Date di esistenza: sec. XI fine -
Intestazioni:
Comune di Bevagna, Bevagna (Perugia), 1860 -, SIUSA
Comunità di Bevagna, Bevagna (Perugia), sec. XI fine post - 1860, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di Bevagna, sec. XI fine post - 1860
Bevagna fu costituita in libero comune retto da consoli dopo l'undicesimo secolo. Nel 1249 Innocenzo IV conferì alla comunità il diritto di eleggere il podestà, ma, nel novembre dello stesso anno, nell'ambito della rivendicazione fatta da Federico II del Ducato di Spoleto, la città fu assediata dal vicario imperiale Tommaso d'Aquino, conte di Acerra, e gravemente danneggiata.
Con il 1371 ebbe inizio la signoria dei Trinci di Foligno, che durò fino al 1439, quando il cardinale Giovanni Vitaleschi restituí il suo territorio al diretto dominio della Santa Sede.
Con l'inizio del nuovo secolo (1503) Bevagna tornò a dipendere dal governo di Perugia finché, nel 1519, iniziò la serie dei governatori perpetui, investiti direttamente dalla Santa Sede. Dal 1562 al 1566 venne sottoposta ancora una volta al governatore di Spoleto, il cardinale Carlo Borromeo. Dal 1567 venne dichiarata da Pio V immediatamente soggetta alla Santa Sede ed assegnata ad un governatore perpetuo, il cardinale Ferdinando de' Medici.
Con la Legge sulla divisione del territorio della Repubblica romana del 21 fiorile (10 maggio) 1798, Bevagna fu assegnata al Cantone di Spello nel Dipartimento del Clitumno. Un anno dopo, ai primi di agosto del 1799, le truppe napoletane posero fine alla Repubblica giacobina e l’8 agosto Liberato Giorgi, giudice delle cause civili e criminali dello Stato della Chiesa, venne nominato governatore di Bevagna. Con la successiva avanzata di Napoleone, l'Umbria divenne un dipartimento dell’Impero francese e, nella nuova suddivisione amministrativa, la città venne assegnata al Circondario di Foligno nel Dipartimento del Trasimeno.
Il 14 maggio 1814 venne restaurato il governo pontificio: vennero eletti tre reggenti provvisori, Liberato Giorgi, Filippo Angeli Nieri, Cortese Bartoli, e un governatore provvisorio, l’avvocato Sandro Oleandri. Nel 1825 Bevagna ricevette da Leone XII il titolo di Città. Nel 1831-1832 fu gravemente danneggiata da eventi sismici. Tra i suoi appodiati figurano Castelbuono e Limigiano.
Nel 1860 entrò a far parte del Regno d'Italia nella Provincia dell'Umbria, poi Provincia di Perugia. Nel periodo postunitario seguí le vicende amministrative ed istituzionali degli altri comuni italiani.
Il 14 maggio 1814 venne restaurato il governo pontificio: vennero eletti tre reggenti provvisori, Liberato Giorgi, Filippo Angeli Nieri, Cortese Bartoli, e un governatore provvisorio, l’avvocato Sandro Oleandri. Nel 1825 Bevagna ricevette da Leone XII il titolo di Città. Nel 1831-1832 fu gravemente danneggiata da eventi sismici. Tra i suoi appodiati figurano Castelbuono e Limigiano.
Nel 1860 entrò a far parte del Regno d'Italia nella Provincia dell'Umbria, poi Provincia di Perugia. Nel periodo postunitario seguí le vicende amministrative ed istituzionali degli altri comuni italiani.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale (1860 - )
preunitario (sec. XI fine - 1860)
Soggetti produttori:
Azienda idroelettrica di Bevagna, collegato
Comunità di Castelbuono, collegato
Comunità di Limigiano, collegato
Direzione didattica di Bevagna, collegato
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865
Per saperne di più:
Comune di Bevagna. Cenni storici - Si tratta di una pagina con la storia del Comune, nel sito istituzionale.
Complessi archivistici prodotti:
Azienda idroelettrica di Bevagna (fondo)
Comune di Bevagna (complesso di fondi / superfondo)
Direzione didattica di Bevagna (complesso di fondi / superfondo)
Prefettura delle acque di Bevagna (fondo)
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2007/11/16, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2013/09/27, revisione