Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Congregazione di carità di Ripatransone

Sede: Ripatransone (Ascoli Piceno)
Date di esistenza: 1862 - 1937

Intestazioni:
Congregazione di carità di Ripatransone, Ripatransone (Ascoli Piceno), 1862 - 1937, SIUSA

Nella seconda metà dell'Ottocento la Congregazione di carità di Ripatransone assorbì, in forza del decreto n 142 del 24/10/1860 del Regio commissario generale straordinario Lorenzo Valerio, l'amministrazione delle opere pie del territorio. Le istituzioni benefiche che rientrarono nelle sue competenze furono: l'Ospedale, l'Orfanotrofio femminile "De Angelis Raffaella Cardarelli", i due Monti di pietà, l'Opera pia Bozzi, la Borsa olearia.
L'ospedale fu fondato nel 1505, ma già da tempo esistevano a Ripatransone quattro ospizi per il ricovero degli infermi, siti nelle quattro frazioni del Comune denominate Agello, Monte antico, Capo di Monte e della Putrella. La loro origine è sconosciuta. Il consiglio comunale, nel 1505, decise di fare di questi quattro ricoveri un unico ospedale che fosse amministrato dal municipio. Così fu fino al 1862, quando la gestione dell'ospedale passò alla Congregazione di carità.
L'Orfanotrofio femminile "De Angelis Raffaella Cardarelli" fu fondato dal governo pontificio nel 1828 con il concorso del Comune e della diocesi e di una certa Bonomi, Vedova Lupidi, di Ripatransone che, nell'anno 1840, lasciò con atto di ultima volontà una casa a Ripatransone. Questo orfanotrofio venne poi formalmente eretto nel 1853 dal vescovo Monsignor Camillo Biselli. L'istituto fu amministrato fino al 1860 da un canonico, nominato dal vescovo. Lo scopo di quest'opera pia era di accogliere e mantenere gratuitamente le orfane povere e, mediante pagamento, quelle che possedevano beni di fortuna.
Il Monte di pietà fu voluto dal Comune nel 1479 con lo scopo di somministrare contro pegno piccole somme di denaro alla classe povera.
Il Monte di Pietà di Santa Monica fu istituito da Veccia Felice con atto di ultima volontà nel 1591. Scopo dell'istituzione era quello di prestare somme contro un pegno.
L'Opera pia Bozzi, fondata nell'anno 1612 da un certo Don Agostino Bozzi, aveva come fine quello di dotare due fanciulle povere del Comune.
La Borsa olearea fu istituita nel 1779 per acquistare olio per uso pubblico. La sua amministrazione venne affidata alla Congregazione di carità, pur non essendo opera pia.
Con una delibera del 19 maggio 1865, il municipio pretese, contrariamente alla legge, di avocare a sé l'amministrazione di alcuni luoghi pii costituendo la Giunta commutativa in titolo di Congregazione di carità. In seguito alle pubbliche lamentele per la cattiva gestione delle opere pie, la Deputazione provinciale intervenne perché fossero create due amministrazioni speciali, la prima per l'ospedale civico e l'orfanotrofio femminile, la cui direzione doveva essere affidata alle figlie della Carità, la seconda per la Borsa olearia e per i Monti frumentari. La Congregazione avrebbe amministrato i Monti dei pegni e le fondazioni dotali. In realtà il municipio, con la delibera del 21 ottobre 1868, creò una sola Commissione speciale, ritenendo superflua la seconda per l'amministrazione dell'Ospedale, dell'Orfanotrofio e del Monte frumentario. Nel 1937 le suddette istituzioni passarono all'Ente comunale di assistenza.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Opera pia Dotalizio Bozzi di Ripatransone, dipendente
Monte di pietà di Santa Monica di Ripatransone, collegato
Ospedale San Giovanni di Ripatransone, collegato
Sacro Monte di pietà di Ripatransone, collegato

Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937

Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Ripatransone (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Ferri Sonia, 2009, revisione
Martinelli Andrea, 2008/06/16, revisione
Palma Maria, 2010, supervisione della scheda
Papi Tatiana, 2007/10/09, rielaborazione


icona top