Lapedona (Fermo) 1912 - Roma 1981
Architetto
Intestazioni:
Tassotti, Dante, architetto, (Lapedona 1912 - Roma 1981), SIUSA
Dante Tassotti frequentò a Roma il liceo artistico e nel 1938 si laureò in architettura. Nel 1951 ottenne la cattedra di plastica presso la facoltà di architettura nell'Università di Roma e, nello stesso anno, vinse il premio Montparnasse per l'architettura. Libero professionista e docente universitario, a Roma lavorò particolarmente nel campo dell'edilizia sacra. Fu attivo nel periodo della ricostruzione, immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, e fu autore di numerose pubblicazioni fra cui: Primato della visione teoretica, Saggio critico sulla forma e sul giudizio dell'architettura, Roma, 1961; Servigliano: un singolare episodio di storia edilizia, Roma, 1961; Aspetti e tecniche del marmo, Genova, 1963; Specificazione della forma, Roma, 1976; Ipotesi sui primitivi sviluppi del Santuario di Loreto, Roma, 1976. Opere di Tassotti si trovano in diverse regioni italiane: Marche, Abruzzo, Calabria, Campania, Lucania e Roma. Tra i suoi lavori più importanti: il concorso internazionale per il teatro dell'opera a Belgrado (primo premio 1940), il concorso interno per il santuario di Santa Fara in Bari (primo premio 1946), il concorso per la Biblioteca nazionale di Roma (1959), i piani regolatori di Loreto (1939), di Palermo (1940), di Fermo (1947), Sarnano e Lapedona.
Complessi archivistici prodotti:
Tassotti Dante (fondo)
Bibliografia:
N. MONELLI, Il fondo Tassotti, una donazione che arricchisce l'archivio, in 'Quaderni dell'Archivio storico arcivescovile di Fermo', XIII, 1998, 26, pp. 109-122.
D. TASSOTTI, Edifici nel Piceno: i lavori dell'architetto Dante Tassotti nel Piceno dal 1940 al 1980, 1981
L'architettura negli archivi. Guida agli archivi di architettura nelle Marche, a cura di Antonello Alici e Mauro Tosti Croce, Roma Gangemi 2011 (Archivi e Architettura. Percorsi di ricerca, 1), 120
Redazione e revisione:
Megale Lucia, 2011-2012, supervisione della scheda
Palma Maria, 2012, supervisione della scheda
Zacchilli Ilaria, 2007/03/23, prima redazione