Sede: Mara (Sassari)
Intestazioni:
Comune di Mara, Mara (Sassari), sec. XVIII -, SIUSA
Altre denominazioni:
Magar o Mavar o Maver, nel Medioevo
La villa medioevale di Mara appartenne alla curatoria di Caputabbas nel Regno giudicale di Torres e fu possedimento privato privato dei Doria fino al 1272. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel XVIII sec. quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Ultimi feudatari di Mara furono gli Amat ai quali la villa fu riscattata nel 1838. Nel 1848 con la promulgazione della l. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con r. d. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Mara fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. E' compreso nel territorio della Provincia di Sassari
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Mara (fondo)
Stato civile del Comune di Mara (fondo)
Bibliografia:
A. BOSCOLO - M. PINTOR - G. LOI PUDDU, Dizionario della Sardegna, Cagliari, 1955
F. MANCOSU, Circoscrizioni amministrative, in Atlante della Sardegna, a cura di R. PRACCHI, A. TERROSU ASOLE, M. RICCARDI, Cagliari, La Zattera, 1971
F. GIORDO, I comuni della provincia di Sassari: profili di carattere storico, geografico, economico, Sassari, 1970 - 1973
F. C. CASULA, Dizionario storico sardo, C. Delfino, Sassari, 2001
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2009/03/30, integrazione successiva