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Sede: Roccamorice (Pescara)
Date di esistenza: 1806 -

Intestazioni:
Comune di Roccamorice, Roccamorice (Pescara), 1806 ante -, SIUSA

Nel Medioevo, il borgo appartenne alla vicina abbazia di S. Spirito; successivamente fu feudo dei Valignani; nel 1741 i due terzi del feudo vennero acquistati dalla famiglia Branza di Chieti, che ne rimase in possesso fino al 1807. Nel 1811 il comune veniva aggregato al circondario di Caramanico nel distretto di Chieti della provincia dell'Abruzzo Citeriore (decreto n. 922 del 4 maggio 1811 "Decreto per la nuova circoscrizione delle 14 provincie del Regno di Napoli"). Già appartenente alla provincia di Chieti, venne aggregato alla provincia di Pescara, di nuova costituzione, con r.d. 2 gennaio 1927, n. 1.
Nel 1929 il comune fu soppresso e aggregato a San Valentino in Abruzzo Citeriore; divenne nuovamente autonomo nel 1946.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Roccamorice (fondo)
Stato civile del Comune di Roccamorice (fondo)


Bibliografia:
Centri storici della Val Pescara dall'evo medio ai nostri giorni, a cura di G. CHIARIZIA, Pescara, CARSA, 1990

Redazione e revisione:
Ciammaichella Margherita, 2007.01.05, prima redazione