Seat: Belvedere Ostrense (Ancona)
Date of live: 1862 - 1937
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Congregazione di carità di Belvedere Ostrense, Belvedere Ostrense (Ancona), 1862 - 1937, SIUSA
In Belvedere Ostrense le opere pie locali, concentrate nella Congregazione di carità istituita con legge 3 agosto 1862, n. 753, erano: il Monte frumentario, il Monte di pietà, l'ospedale, il ricovero dei vecchi poveri, l'opera pia "Piermartini-Benvenuti", l'opera pia "Buccolini", l'asilo infantile. Tali opere pie, nate da donazioni per specifiche attività, mantenevano la loro autonomia operativa e di bilancio; ciascuna era regolata da un proprio specifico statuto e distinte e separate erano le entrate e le uscite del relativo patrimonio, in relazione alle attività previste dai fondatori. Il Monte frumentario fu istituito dai possidenti del comune fin dal Cinquecento per consentire l'approvvigionamento di grano agli abitanti in difficoltà; fu eretto in ente morale con r.d. 1 gennaio 1867. Con la Prima guerra mondiale il grano in deposito venne impiegato a beneficio dell'opera pia "Verri-Bernabucci". Il Monte frumentario cessò di esistere negli anni '20, assorbito dal locale Credito agrario. Il Monte di pietà venne fondato dalla Confraternita del SS. Sacramento nel 1727 e passato in gestione, a partire dal 1850, al Municipio. L'opera pia "Piermartini-Benvenuti" trasse la sua origine dalla fusione dell'opera pia "Piermartini" con l'opera pia "Benvenuti". La prima venne costituita con il lascito testamentario di Angelo Piermartini (7 febbraio 1789), finalizzato all'erezione di una scuola post elementare per l'insegnamento dei lavori femminili alle fanciulle del paese; la seconda con analogo provvedimento di Pietro Luigi Benvenuti (22 giugno 1801), per l'istruzione, educazione e mantenimento di due zitelle orfane, sino all'età di 21 anni. La Congregazione di carità acquisì nel febbraio 1867 la competenza dell'opera pia "Piermartini" e successivamente, per ordine della Deputazione provinciale di Ancona, dell'opera pia "Benvenuti". Con r.d. 18 dicembre 1869 la Scuola delle fanciulle e l'opera pia "Pier Luigi Benvenuti" furono unificate e l'amministrazione affidata ad una giunta speciale composta dal sindaco, dal parroco e da un terzo membro nominato dal consiglio comunale. L'opera pia "Piermartini-Benvenuti" fu eretta in ente morale il 28 ottobre 1888. L'opera pia "ospedale Tosi" fu istituita per volontà testamentaria di don Raimondo Tosi, arciprete della collegiata di Belvedere, e di Pietro Tosi (anni 1835, 1837). L'ospedale venne eretto presso la chiesa di S. Maria ed aperto il 12 febbraio 1848; gli esecutori testamentari del lascito Tosi gestirono l'ospedale sino al 1857, anno in cui subentrò il comune. L'opera pia venne eretta in ente morale con r.d. 17 marzo 1867. Suo scopo statutario era il ricovero e la cura dei poveri infermi del comune, malati affetti da malattie acute, ma curabili (non cronici). Ad esso era annessa una farmacia. L'opera pia "Buccolini" trasse origine dal testamento di Antonio Buccolini del 4 ottobre 1825; con esso si istituiva un pio legato di 2 doti annue di scudi 5 ciascuna da assegnare a ragazze povere in procinto di contrarre matrimonio. Il valore del lascito venne con il tempo eroso dall'inflazione e dopo la Prima guerra mondiale gli interessi furono devoluti all'Istituto orfani di guerra presso la Prefettura. L'opera pia ricovero dei vecchi poveri "Verri - Bernabucci" nacque per iniziativa della confraternita del SS. Sacramento, con deliberazione 30 luglio 1882 e grazie al lascito testamentario di Taddeo Verri, al quale si aggiunse in seguito quello di Giuseppe Bernabucci. Quest'ultimo il 6 gennaio 1884 destinò il suo palazzo ubicato in piazza S. Pietro ad abitazione per i poveri del paese. Le due opere pie vennero trasformate e fuse nel ricovero di mendicità con delibera del consiglio comunale del 19 novembre 1885. La nuova opera pia fu costituita ed eretta in ente morale con r.d. del 4 luglio 1886, che ne approvò anche il relativo statuto. Lo scopo primario dell'istituzione, previsto dallo statuto, era provvedere al ricovero, mantenimento ed assistenza dei poveri di ambo i sessi, inabili al lavoro, aventi il domicilio di soccorso in Belvedere, mentre scopo secondario era fornire un'abitazione gratuita ai poveri nelle stesse condizioni. Secondo lo statuto ottocentesco l'amministrazione e la direzione dell'istituto era tenuta da una commissione e giunta speciale composta di 7 membri, di cui uno nominato dalla Congregazione di carità; con il nuovo statuto del 1903 la commissione risultò composta dai membri in carica della Congregazione, dal parroco e da un delegato dalla Confraternita del SS. Sacramento. Il ricovero fu inizialmente collocato nel palazzo Bernabucci; in seguito, nel 1895, vennero adattate ad ospizio due case contigue all'ospedale (tuttora sede della casa di riposo e degli uffici amministrativi degli IRB). L'opera pia asilo infantile "Elena e Maria Vici Rocchi" fu istituito per volontà della nobildonna Ada Ziti Rocchi in Dionisi Vici, che con testamento del 10 luglio 1930 fece un lascito a favore della Congregazione di carità, per l'istituzione di un giardino d'infanzia intitolato alle due figlie, prematuramente scomparse. L'asilo fu eretto in ente morale con r.d. 4 aprile 1935. Le opere pie di Belvedere Ostrense, di sopra descritte, furono amministrate dalla Congregazione di carità sino all'anno 1937, anno di istituzione dell'Ente comunale di assistenza, sancita con decreto prefettizio del 1 novembre 1937, n. 15410. Le opere pie aventi fini assistenziali specifici e diversi dall'assistenza generica vennero nel 1940 riunite sotto un'unica amministrazione che assunse la denominazione di "Istituti riuniti di beneficenza"; queste erano l'ospedale, il ricovero vecchi, l'asilo infantile, l'opera pia "Piermartini-Benvenuti".
Legal position:
pubblico
Creators:
Ente comunale di assistenza - ECA di Belvedere Ostrense, successore
Istituti riuniti di beneficenza - IRB di Belvedere Ostrense, successore
Opera pia Ospedale Tosi di Belvedere Ostrense, dipendente
Monte di pietà di Belvedere Ostrense, collegato
Connected institutional profiles:
Congregazione di carità, 1862 - 1937
Generated archives:
Congregazione di carità di Belvedere Ostrense (fondo)
Bibliography:
V. VILLANI-C. VERNELLI-R. GIACOMINI, "Belvedere Ostrense. Istituzioni, economia e società dal Medioevo all'Età contemporanea", Comune di Belvedere Ostrense, 1999.
Editing and review:
Carletti Chiara, 2006/12/15, prima redazione