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Fabbrica di orologi da torre Bergallo di Bardino Nuovo

complesso di fondi / superfondo

First and last date: sec. XIX - 1995

Note to the date: E' presente un documento del 1753.

Consistence: Number of items 1241: fascc. 209, regg. 14, quaderni 14, bb. 7, numeri di rivista 95, voll. 2, fotografie 570, album 14, brochure 1, negativi, lastre fotografiche 16, matrici 2, libri 297

Archival history: L'archivio fu prodotto dai Bergallo, costruttori di orologi da torre di Bardino Nuovo (dal 1928 frazione del comune di Tovo San Giacomo), attivi dal 1877 al 1987. Oltre alla documentazione derivante dall’attività della ditta, che ne testimonia la nascita, l’espansione, i rapporti con i fornitori e con i clienti, sono presenti carte personali, sia di diversi esponenti della famiglia Bergallo che della famiglia di Cecilia Pescetto (1872-1934), moglie dell’orologiaio Giovanni Battista Bergallo (1876-1948). Il fondo era in origine conservato nella cantina dell’officina di famiglia. In questo edificio fu allestito nel 1997 il Museo dell’orologio da torre, come auspicato nel 1984 da Giovanni Bergallo (1902-1996), ultimo orologiaio e figlio di Giovanni Battista. Nei primi anni 2000 furono intrapresi i lavori di restauro della casa-officina e il museo fu trasferito presso l’ex sede comunale di Bardino Nuovo. Quando nel 2011 si conclusero i lavori, il dott. Giovanni Battista Bergallo, nipote di Giovanni Bergallo, donò l’archivio della ditta Bergallo al comune di Tovo San Giacomo, che lo depositò presso la nuova sede del museo. Nel 2010 fu effettuata dal dott. Carlo Stiaccini una ricognizione e descrizione del fondo, con redazione di una prima scheda SIUSA. A cura della Soprintendenza furono fatti digitalizzare tre registri di installazione di orologi riferiti agli anni 1877-1985.
Nel 2020 l’amministrazione comunale di Tovo San Giacomo dispose il riordino e l’inventariazione del fondo, attività che si sono svolte nel 2021 nell’ambito del Progetto di valorizzazione culturale del MOT - Museo orologio da torre e dell’Archivio Bergallo di Tovo San Giacomo dal titolo “LE MACCHINE DEL TEMPO. Il MOT e l’Archivio Bergallo di Tovo San Giacomo (SV) continuano a ticchettare” - Bando della Compagnia di San Paolo “Luoghi della Cultura 2020”. Il MOT fa parte dell’Associazione Museimpresa.
Quando è stata intrapresa l’attività, nel gennaio 2021, le carte erano collocate in disordine, in cassette di plastica, valigie e scaffali. Il fondo è stato quindi completamente riordinato, ricostituendo ove possibile le serie originarie e riconducendo le carte personali ai singoli soggetti produttori. Alle unità archivistiche individuate è stata attribuita una numerazione di corda da 1 a 244. La sezione delle riviste è stata numerata da 245 a 268, dove a ogni numero corrisponde una testata.
Al termine del riordino la documentazione è stata ricondizionata in nuove buste. La schedatura analitica e l’inventario sono stati prodotti con il programma Archimista 3.1.0. Il fondo comprende 297 libri che saranno depositati nella biblioteca del comune di Tovo San Giacomo dove saranno catalogati. Al momento ne è stato redatto un elenco in file Excel.


Description: Il fondo è costituito per la maggior parte da corrispondenza in arrivo e minute in partenza di Giovanni Battista Bergallo (1876–1948) e del figlio Giovanni (1904–1996), riguardanti la fornitura, la manutenzione e la riparazione di orologi da torre, con relativi preventivi; vi sono inoltre registri di contabilità dei lavori svolti, fatture e preventivi di ditte fornitrici di strumenti per officina e componentistica di orologeria e cataloghi di prodotti specifici. In subordine sono presenti corrispondenza personale e documenti riguardanti titoli di proprietà di diversi componenti delle famiglie Bergallo e Pescetto, a partire dagli avi del sec. XIX. Trattandosi di un’azienda artigianale a conduzione familiare, la separazione tra la documentazione prodotta dalla ditta e le carte personali, non è sempre così netta.
La corrispondenza della ditta è intercorsa con clienti in prevalenza del nord Italia, ma vi sono anche lettere scambiate con i padri salesiani missionari in Argentina, per i quali fu realizzato l’orologio della parrocchia di Santa Cruz, in Patagonia (1934-1938).
La corrispondenza personale comprende diverse lettere provenienti dai parenti Bergallo e Pescetto emigrati in Argentina. Un nucleo di documentazione è costituito da carte e scritti di Cecilia Pescetto (1872-1934), moglie dell’orologiaio Giovanni Battista Bergallo (1876-1948), e dei suoi ascendenti Pescetto-Stalla. Tra le carte personali vi sono anche giornali e articoli riguardanti vicende salienti del XX secolo, come le guerre mondiali, la proclamazione della Repubblica italiana, il lancio dello Sputnik e una rassegna stampa su orologi installati dai Bergallo. Vi sono inoltre vari periodici di cultura generale, soprattutto degli anni ’20-30 e 297 libri, tra cui manuali e stampati tecnici, contenenti informazioni sulle tecniche di saldatura, di assemblaggio motori e nozioni di meccanica e elettrotecnica, e testi scolastici e di narrativa, riconducibili in particolare a interessi personali e all’attività d’insegnamento di Cecilia Pescetto e di Giulia Romagnoli, moglie di Giovanni Bergallo.
Sono presenti infine 570 fotografie e 14 album di foto di orologi, campanili e torri e di famiglia.
La documentazione è stata organizzata nei seguenti subfondi:
1- “Atti della ditta Bergallo”, comprendente le serie

1.1- Corrispondenza della ditta (1893 – 1987, 97 fascicoli, nn. 1-97)
1.2- Copialettere e altri registri di corrispondenza (1906 – 1983, 14 quaderni, 2 registri, 1 fascicolo nn. 98-114),
1.3- Registri di orologi (1877 – 1985, 3 registri, nn. 115-117)
Registri di lavori e varie di contabilità, (1911 – 1987, 5 registri, 1 busta, 2 fascicoli,
1.4- nn. 118-125)
1.5- Fatture e preventivi di fornitori (1895 – 1993, 8 fascicoli, nn. 126-133)
1.6- Cataloghi ditte fornitrici (inizio sec. XX – 1978, 5 buste, nn. 134-138)

2- “Bergallo, famiglia”, comprendente le serie

2.1- Carte degli avi Pietro e Giovanni Battista Bergallo (1816 – 1877, 2 fascicoli, nn. 139-140)
2.2- Carte di Giovanni Bergallo (n. 1844 – m. 1918) (1866-1918, 4 fascicoli, nn. 141-144)
2.3- Carte di Giovanni Battista Bergallo (n. 1876 – m. 1948) (1897 – 1946, 1 registro, 15 fascicoli, 4 manifesti, nn. 145-162)
2.4- Causa don Domenico Bestoso contro Giovanni Battista Bergallo (1938 – 1946 con doc. dal 1926, 12 fascicoli, nn. 163-174)
2.5- Carte di Giovanni Bergallo (n. 1904 – m. 1996) (1913 – 1995, 6 fascicoli, nn. 175-180)
2.6- Carte di Giulia Angioletta Romagnoli (1922 – 1951, 1 registro, 1 busta, 3 fascicoli, nn. 181-185)
2.7- Giornali e rassegna stampa (1888 – 1991, 31 fascicoli, nn. 186-216)

3- “Pescetto, famiglia”, comprendente le serie
3.1. Carte di Giuseppe Pescetto (1833 – 1881, 4 fascicoli, nn. 217-220)
3.2. Carte di Angelo Pescetto (1857 – 1909, 5 fascicoli, nn. 221-225)
3.3. Carte riguardanti le opere pie di Albenga (sec. XIX – 1903, con un documento del 1753, 7 fascicoli, nn. 226-232)
3.4. Carte di Teresa Stalla (1878 – 1917, 2 fascicoli, nn. 233-234)
3.5. Carte di Cecilia Pescetto (1876 – 1934, 8 fascicoli, 2 registri, nn. 235-244)

4- Riviste (Sezione) (1914 – 1977, 95 numeri di rivista e 2 volumi, nn. 245-268)


Finding aids:
Carlo Stiaccini, Fabbrica orologi da torre Bergallo. Elenco dell'archivio storico

The documents were created by:
Bergallo
Fabbrica di orologi da torre Bergallo di Bardino Nuovo

The documents are kept by:
Comune di Tovo San Giacomo


Editing and review:
Mambrini Francesca, 2021/11/29, revisione
Ottani Simonetta, 2021/11/29, rielaborazione
Piersanti Stefania, revisione
Stiaccini Carlo, raccolta delle informazioni


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