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Sip telefonica

complesso di fondi / superfondo

Estremi cronologici: 1903 - 1984

Consistenza: unità archivistiche 2374, faldoni 203

Descrizione: Il complesso di fondi conserva la documentazione prodotta dalla Sip telefonica, dalla Stipel, dalla Telve, dalla Timo, dalla Teti e dalla Set. In particolare contiene i verbali dei Consigli di Amministrazione e delle Assemblee, libri contabili, documenti patrimoniali e finanziari, statistiche e tariffe telefoniche, documenti di programmazione, convenzioni, studi e ricerche, gestione del personale e corrispondenza.
Il complesso di fondi conserva la documentazione che si riferisce a due grandi fasi della storia della telefonia italiana: quella delle società telefoniche concessionarie attive dal 1925 al 1964, e quella della Sip - Società italiana per l'esercizio del telefono poi Società per l'esercizio delle telecomunicazioni, nata nel 1964.
La prima fase ebbe inizio il 1° luglio 1925, quando cinque società private, vincitrici della gara per l'esercizio del telefono nelle 5 zone in cui fu organizzato il territorio italiano, ottennero dal Governo la concessione dell'esercizio telefonico.
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Nella prima Zona (Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia); che era la più importante per abbonati e impianti di rete, operò la Stipel - Società telefonica interregionale piemontese e lombarda, creata dal Gruppo elettrico Sip sotto la guida di Gian Giacomo Ponti.
Nella seconda Zona (Tre Venezie, Friuli, Zara) fu attiva la Telve - Società telefonica delle Venezie, nata da un gruppo di industriali veneti, già precedentemente attivi nel settore, e nel 1928 confluita sotto il controllo del Gruppo elettrico Sip.
Nella terza Zona (Emilia, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise) operò la Timo-Società Telefoni Italia medio - orientale che già dal 1926 venne totalmente acquisita dalla Sip di Ponti.
Nella quarta Zona (Liguria, Lazio, Sardegna) fu attiva la Teti - Società telefonica tirrena, una cordata di imprenditori e società guidata dai gruppi industriali Orlando e Pirelli e sostenuta principalmente dal Credito Italiano. Nel 1958 la Teti fu acquisita dall'Iri e confluì sotto la gestione della Stet.
Nella quinta Zona (Italia meridionale e Sicilia) operò la Set-Società esercizi telefonici. Creata da imprenditori biellesi e dalla svedese Ericson, nel 1933 fu partecipata dell'Iri e dal 1958 interamente acquisita dalla Stet.
La Seconda fase della storia della telefonia italiana inizia nel 1964, quando tutte le cinque concessionarie vennero fuse per incorporazione nella Sip elettrica, dando vita alla nuova Sip telefonica, che restò per trent'anni l'unico concessionario per la gestione del servizio nazionale.
Il complesso di fondi rispecchia il processo di aggregazione, sviluppo e riorganizzazione del settore telefonico che approderà nel 1994 alla nascita del nuovo gestore Telecom Italia.


La documentazione è stata prodotta da:
Società italiana per l’esercizio delle telecomunicazioni - Sip

La documentazione è conservata da:
Fondazione Telecom Italia


Redazione e revisione:
Bonzanino Paola, 2012/08/28, prima redazione

Modalità di consultazione:
A richiesta


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