Luogo: Signa (Firenze), Pisa
sec. XV - 1842
1754, 23 settembre: Pier Gaetano fu ascritto alla nobiltà pisana
Intestazioni:
Prini, Pisa, sec. XV - 1842, SIUSA
I Prini, originari di Signa, furono ammessi alla cittadinanza fiorentina in persona di Girolamo (1619-1682) di Giuliano di Giovan Battista, con provvisione del Consiglio dei Duecento del 16 gennaio 1658.
Si trasferirono a Pisa nel Seicento con Matteo, che fu camarlingo della Dogana dal 1659 al 1677 e provveditore del magazzino delle galere. A Pisa abitavano in una fastosa dimora sull'odierno lungarno Pacinotti, oggi di proprietà Mazzarosa, ed erano proprietari della chiesa di S. Giorgio; la loro residenza di campagna era una spendida villa nella piana di Pontasserchio.
Il nipote di Matteo, Giuliano Antonio (?-1720), avviò una fabbrica di cera, mentre i suoi discendenti dettero vita nel 1729 ad una fabbrica di vetri. Da Giuliano Antonio di Girolamo nacquero Pier Gaetano (1696-?), Carlo (1697-?) e Ferdinando. Pier Gaetano, camarlingo della Dogana di Pisa, nel 1754 ottenne l'ascrizione alla nobiltà pisana. Figlio di Pier Gaetano fu Giuliano Franco (1733-1795), che nel 1770 fece costruire, a proprie spese, a Pisa, in un grande fabbricato in angolo tra via del Collegio Ricci e piazza Francesco Carrara, già San Nicola, un teatro, il cui primo nome fu "Nuovo". Il complesso rimase proprietà dei Prini fino al 1798, per essere poi rilevato dall'Accademia dei Costanti e nel 1822 dall'Accademia dei Ravvivati. Dal matrimonio tra Giuliano Franco e Anna di Ignazio Nervi nacquero Lucrezia (1771-?), che sposò Giuseppe Della Croce, e Pier Gaetano (1776-1842), che nel 1793 vestì l'abito di cavaliere stefaniano come successore nella commenda di padronato Prini. Pier Gaetano sposò, il 21 settembre 1800, Camilla del cav. Luigi Aulla. Fu questo matrimonio a consegnare entrambi i cognomi unificati (Prini Aulla appunto) ai figli nati da quell'unione: Giuliano (1805-1867), Angiola (1812-1854), Elena (1821-1873), Teresa e Laura.
I Prini si erano imparentati nel sec. XVIII con varie famiglie: i Gaetani (Cassandra Prini sposò il conte Ranieri Maria Gaetani), i Nervi (Giuliano Franco Prini sposò, nel 1770, Anna Nervi), i Rossignoli (Angela Rossignoli sposò Giuliano Antonio Prini), i Della Croce (Lucrezia Prini sposò Giuseppe Della Croce), i Beltrami (Maddalena di Giuseppe Beltrami sposò Carlo di Giuliano Antonio Prini).
Soggetti produttori:
Prini Aulla, successore
Aulla, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Prini, famiglia (fondo)
Fonti:
ASFi, Deputazione sopra la nobiltà e la cittadinanza, n. XXXI, 23
Bibliografia:
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, 507-508, vol. V
A. PANAJIA e G. VEZZOSI, Memorie di famiglia. Storia, curiosità, aneddoti e cronache di antiche casate pisane, Edizioni ETS, Pisa, 1994, 157-178 (relative alla famiglia Mazzarosa Devincenzi Prini Aulla)
A. Panajia, Il Casino dei Nobili. Famiglie illustri, viaggiatori, mondanità a Pisa tra Sette e Ottocento, con la collaborazione di Giovanni Benvenuti, Pisa, ETS, 1996, 97-98
N. GIANNECCHINI, Gli Aulla di Pisa e l'Ordine di Santo Stefano (secc. XVI-XIX), in "Quaderni Stefaniani", a. XVIII (supplemento), Pisa, Edizioni ETS, 1999, 111
AGLIETTI Marcella, Le tre nobiltà. La legislazione del Granducato di Toscana (1750) tra Magistrature civiche, Ordine di Santo Stefano e Diplomi del Principe, Pisa, ETS, 2000, 294
Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice, 2011/11/24, revisione
Trovato Silvia, 2006/10/01, prima redazione
Trovato Silvia, 2009/08/27, rielaborazione