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Comune di Cammarata

Sede: Cammarata (Agrigento)
Date di esistenza: 1812 -

Intestazioni:
Comune di Cammarata, Cammarata (Agrigento), 1812 -, SIUSA

La storia di Cammarata è molto antica e abbastanza complessa. Già sull'etimologia della parola si sono posti dubbi e problemi contrastanti ancora irrisolti anche perché ognuna delle soluzioni proposte, non confortata da documentazione certa, darebbe un'origine storica diversa a questo paese che già ai tempi di Ruggero il normanno era un centro abitato con una chiesa ed un castello. E' certo però che nella prima metà del XII secolo le parti di Sicilia occupate dai normanni vennero suddivise da Ruggero tra i suoi soldati ed i suoi parenti: ai primi andarono le terre minori, ai secondi quelle di maggiore pregio ed importanza. Il territorio di Cammarata venne assegnato a Lucia e a suo figlio Adamo, nipoti di Ruggero. Ed in effetti la storia documentata del paese ha inizio con cinque diplomi redatti tra il 1141 e il 1153, conservati nella Biblioteca comunale di Palermo, nei quali si parla di alcune donazioni di Lucia nei confronti della cattedrale di Cefalù. Da questi diplomi si evince che già in quel periodo Cammarata fosse un'entità territoriale giuridicamente configurata, un vero e proprio dominio feudale. Dopo la morte di Adamo de Camerata o di Cammarata il territorio tornò al regio demanio e si resse come libero comune con usi e leggi proprie fino al 1257 quando re Manfredi lo concesse allo zio Manfredi Maletta ma nel 1266, alla sua morte, Cammarata ritorna al regio demanio. Dal 1305 al 1397 venne concessa alle nobili famiglie dei Palizzi, dei Doria e nel 1397 ai Moncada con diploma di re Martino. Nel 1431 Guglielmo Raimondo IV Moncada prima di partire per Napoli, con Alfonso il Magnanimo, vendette a Giovanni Abatellis la contea di Cammarata e a questa famiglia rimase fino al 1531, quando l'acquistò Blasco Branciforti che nel 1536 sposò anche la vedova di Federico Abatellis. Ercole Branciforti nel 1587 decise di separare la contea di Cammarata dal ducato di San Giovanni che concederà al figlio Girolamo ma già col nipote Francesco Branciforti Gioeni i due titoli torneranno ad essere riuniti nella sua sola persona. Dalla sua morte fino all'abolizione dei diritti della feudalità in Sicilia, cioè dal 1562 al 1812, si succedettero gli eredi dei Branciforti e delle altre casate con le quali si erano uniti in matrimonio, come i Moncada e i Paternò, e Giovanni Luigi Moncada Ruffo fu l'ultimo signore feudale di Cammarata.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Cammarata (fondo)
Stato civile del Comune di Cammarata (fondo)


Bibliografia:
DOMENICO DE GREGORIO, Cammarata: Notizie sul territorio e la sua storia, Agrigento, 1986
VITO AMICO, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo, 1856, 2 voll, 222, 1° vol

Redazione e revisione:
Vinci Rosalia - direzione lavori Romano, 2006/06/26, prima redazione


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