Sede: Austis (Nuoro)
Date di esistenza: sec. XVIII -
Intestazioni:
Comune di Austis, Austis (Nuoro), sec. XVIII -, SIUSA
Nel Medioevo la villa di Austis appartenne alla curatoria di Barbagia di Ollolai nel Regno giudicale di Arborea e dal 1420 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel XVIII sec. quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza civica. Nel 1788 la villa fu infeudata agli Amat, ai quali fu riscattata il 13 agosto 1838. Con la promulgazione della l. n. 295/1848, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con r. d. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Austis fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l’ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Dal 1928 è incluso nel territorio della Provincia di Nuoro
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Austis (fondo)
Stato civile del Comune di Austis (fondo)
Bibliografia:
F. C. CASULA, Dizionario storico sardo, C. Delfino, Sassari, 2001
Contos de eranu ... : Austis cuore della Sardegna. Storia, territorio,tradizioni, Nuoro 2003
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2009/06/01, integrazione successiva