First and last date: 1829 - 1984
Note to the date: L'archivio copre questo arco cronologico, anche se la parte più consistente dei documenti si colloca tra gli anni Ottanta del XIX e gli anni Trenta del XX secolo. Dal momento che comprende documentazione di Emma Boghen Conigliani, ma anche delle due figlie Nerina e Guglielmina, non stupisce che l'arco cronologico del Fondo si estenda fino a tempi così recenti. Tuttavia si segnala la presenza di un anacronismo documentale costituito da tre lettere di Luigi Stella - scritte tra il marzo e il maggio 1829, e quindi molto prima della nascita di Emma (1866) - che costituiscono probabilmente una testimonianza degli studi condotti dalla stessa Emma Boghen Conigliani sulla vita e le opere di Giacomo Leopardi.
Consistence: 15 scatole d'archivio, circa 2000 libri e riviste della biblioteca
Archival history: Il Fondo Emma Boghen Conigliani è entrato a far parte del patrimonio archivistico e bibliografico del Gabinetto Vieusseux nei primi mesi del 1986, ed è stato poi depositato nei locali dell'archivio Bonsanti per essere messo a disposizione degli studiosi secondo la volontà dell'erede Maria Ernesta Boghen, che lo ha donato all'Istituto. Il Fondo, ampio e complesso sia per composizione che per la sua struttura, è costituito da una biblioteca e da un archivio, e include anche un pastello del pittore Rizzini che ritrae Emma Boghen Conigliani assorta nella lettura di un libro. Quest'ultimo è stato preso in consegna dal Servizio Conservazione e censito nel catalogo delle opere d'arte dell'Istituto.
L'archivio Boghen Conigliani al momento del suo deposito presso l'Istituto non presentava alcun ordinamento originario che permettesse di comprenderne la struttura. In quell'occasione è stato esaminato e condizionato una prima volta e successivamente, nel corso del 2013, è stato studiato e descritto sommariamente in un elenco di consistenza. Il vero e proprio riordinamento è stato condotto tra il 2018 e il 2019 e ne è seguita la redazione di un inventario analitico (scaricabile in formato pdf) di tutta la documentazione presente, che è stata organizzata in cinque serie archivistiche (I-V) costituite in base alle tipologie documentarie presenti.
La biblioteca comprende riviste e volumi, appartenuti principalmente a Emma Boghen Conigliani e alle due figlie, Nerina e Guglielmina Conigliani, entrambe - come la madre - insegnanti e scrittrici. I volumi si trovano in un pessimo stato di conservazione e finora non è stato possibile effettuare le necessarie operazioni di restauro e catalogazione. In fase di riordinamento dell'archivio sono però state estrapolate dalla raccolta le copie - che sono state individuate - di ogni pubblicazione realizzata o curata da una delle tre donne, in modo da avvicinarle all'archivio dove si possono trovare le versioni preliminari di quei lavori poi dati alle stampe (un elenco di questi titoli si trova in appendice all'inventario).
Description: - Corrispondenza (I): costituisce la serie cronologicamente più estesa, dal momento che gli estremi cronologici vanno dal 1886 al 1984, e comprende i documenti epistolari relativi ad Emma Boghen Conigliani e alle figlie, Nerina e Guglielmina Conigliani. Sulla base del contenuto è stata poi articolata in due diverse sottoserie, ovvero quella di corrispondenza relativa a Emma Boghen Conigliani e quella relativa alle sue due figlie. In entrambi i casi le carte testimoniano una ampia rete di corrispondenze che comprende conoscenti, amici e membri di famiglia, ma anche studiosi, scrittori e grandi intellettuali italiani vissuti tra il XIX e il XX secolo. Tra questi si segnalano Giuseppe Cesare Abba, Achille Beltrami, Alberto Cantoni, Mario Chini, Isidoro Del Lungo, Augusto Franchetti, Giovanni Mestica, Pio Rajna, Aldo Valori.
- Manoscritti (II): comprende tutta la produzione e le opere manoscritte presenti nel Fondo, che si collocano cronologicamente tra il 1890 e il 1966. Con la sua struttura in quattro sottoserie principali, cui si aggiungono le ulteriori divisioni interne in numerose sezioni, costituisce la serie più ampia e strutturalmente più complessa di tutto l'archivio. La prima sottoserie accoglie tutta la produzione manoscritta di Emma Boghen Conigliani, nella seconda si trovano i manoscritti di Nerina Conigliani, mentre le ultime due contengono rispettivamente scritti di altri autori e di persone non identificate.
- Materiale a stampa (III): contiene tutto il materiale a stampa presente all'interno dell'archivio, datato tra il 1886 e il 1948, che è stato suddiviso in tre sottoserie sulla base del relativo contenuto. Vi si trovano pertanto il materiale a stampa relativo a Emma Boghen Conigliani, quello relativo a Nerina Conigliani, e in ultimo una raccolta di ritagli ed articoli di vario argomento.
- Documenti personali (IV): contiene documentazione personale e fotografie relative ad Emma Boghen Conigliani, alle figlie Nerina e Guglielmina, e ad altri componenti della famiglia.
- Materiali di arte (V): l'ultima serie dell'archivio contiene documentazione di vario genere legata al settore della storia dell'arte, ovvero schizzi e disegni, pubblicazioni e varie riproduzioni di opere d'arte. Quantitativamente significativo tra questi è soprattutto il nucleo di fotografie ed estratti di cataloghi che contengono riproduzioni di famose opere.
A questi materiali si aggiungono la biblioteca, composta da libri e riviste per un totale di circa 2000 pezzi, e un pastello del pittore Rizzini che ritrae Emma Boghen Conigliani assorta nella lettura di un libro.
- Documenti personali (IV): contiene documentazione personale e fotografie relative ad Emma Boghen Conigliani, alle figlie Nerina e Guglielmina, e ad altri componenti della famiglia.
- Materiali di arte (V): l'ultima serie dell'archivio contiene documentazione di vario genere legata al settore della storia dell'arte, ovvero schizzi e disegni, pubblicazioni e varie riproduzioni di opere d'arte. Quantitativamente significativo tra questi è soprattutto il nucleo di fotografie ed estratti di cataloghi che contengono riproduzioni di famose opere.
A questi materiali si aggiungono la biblioteca, composta da libri e riviste per un totale di circa 2000 pezzi, e un pastello del pittore Rizzini che ritrae Emma Boghen Conigliani assorta nella lettura di un libro.
Organization: Il riordinamento dell'archivio Boghen Conigliani è stato frutto di un procedimento molto complesso data la varietà dei materiali presenti, lo stato di conservazione non ottimale delle carte e le condizioni di disordine in cui si trovava. Ad un primo esame è stato subito evidente che l'archivio mancava di un generale criterio di ordinamento, pertanto la prima operazione effettuata è stata quella di definizione delle serie in base alle diverse tipologie documentarie presenti. Una volta radunata tutta la documentazione delle singole serie, che in alcuni casi è stata recuperata anche all'interno dei libri della biblioteca Boghen, è emersa una seconda difficoltà legata alla loro articolazione interna. In primo luogo la grande maggioranza dei documenti presenti in archivio erano relativi soltanto ad Emma e alla figlia Nerina. Si è deciso dunque, nonostante il Fondo fosse intitolato soltanto a Emma Boghen Conigliani, di dare rilievo ad entrambe le parti creando - all'interno di ogni serie - una sottoserie specifica per ciascuna delle due donne, ma senza dividere fisicamente l'archivio in due nuclei diversi e separati. Questo criterio contenutistico è stato poi applicato a tutte le sottoserie dell'archivio ed ha permesso una più corretta e lineare, seppure molto complessa, sistemazione delle carte.
Finding aids:
Ambra Spaccasassi, Fondo Emma Boghen Conigliani
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Web sites:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.
The documents were created by:
Boghen Conigliani Emma
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 15 gennaio 2015, integrazione successiva
Desideri Fabio, 3 novembre 2011, prima redazione
Spaccasassi Ambra, 13 novembre 2019, rielaborazione
Access:
La consultazione dell'archivio è libera previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione. I volumi della biblioteca sono disordinati e in cattivo stato di conservazione, per cui l'accesso può avvenire solo a precise condizioni e, anche in questo caso, dietro la prenotazione di un appuntamento.