Sede: Borore (Nuoro)
Intestazioni:
Comune di Borore, Borore (Nuoro), sec. XVIII -, SIUSA
Altre denominazioni:
Gorore, Gorare, nelle fonti medioevali
Il toponimo è di probabile origine paleosarda e di incerta etimologia. Pare rifletta la radice sarda 'gor- ' - canaletta per l'irrigazione. Il suo territorio fu abitato sin dall'antichità come testimoniano i nuraghi e le tombe dei giganti presenti in loco. La villa medievale di Borore, attestata per la prima volta nel "Condaghe di San Nicola di Trullas" (XII - XIII sec.), appartenne alla curatoria del Marghine nel Regno giudicale di Torres fino al 1272, quindi entrò a far parte del territorio giudicale di Arborea e ne condivise le sorti. Dal 1478 fino al riscatto del feudo avvenuto nel 1843 appartenne ai Centelles e fece parte della contea di Oliva. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Borore sorse nel XVIII sec. quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Borore fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del Comune moderno. Con R. D. n. 1/1927 il Comune fu inserito nella Provincia di Nuoro di nuova costituzione. Solo a seguito dei criteri restrittivi del R. D. L. del 17 marzo 1927, che portarono alla soppressione di numerose amministrazioni locali in Sardegna, con R. D. 5 febbraio 1928 gli furono aggregati i Comuni di Dualchi e Noragugume che, nel 1939, riacquistarono l'autonomia
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Borore (fondo)
Stato civile del Comune di Borore (fondo)
Bibliografia:
A. BOSCOLO - M. PINTOR - G. LOI PUDDU, Dizionario della Sardegna, Cagliari, 1955
P. B. MURA, I Comuni della Provincia di Nuoro, Sassari, 1995
S. NAITZA, C. TASCA, G. MASIA (a cura di ), La mappa archivistica della Sardegna, RAS, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Servizio beni librari e documentari, editoria e informazione, Cagliari, Edizioni La Memoria Storica S.c.a.r.l.
G. CAU, Borore: vita quotidiana e tradizioni di un paese contadino della Sardegna centrale, Dolianova, Grafica del Parteolla, 2002
F. MANCOSU, Circoscrizioni amministrative, in Atlante della Sardegna, a cura di R. PRACCHI, A. TERROSU ASOLE, M. RICCARDI, Cagliari, La Zattera, 1971
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2008 maggio 30, revisione