Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Indice dei fondi » Complesso archivistico

Università israelitica di Cuneo

complesso di fondi / superfondo

Altre denominazioni:
Comunità israelitica di Torino. Sezione di Cuneo, 1930 - 1989
Comunità ebraica di Torino. Sezione di Cuneo, dal 1989

Estremi cronologici: 1772 - 1930

Note alla datazione: con atti di liti dall'anno 1591

Consistenza: Unità 286: fascicoli

Storia archivistica: Le informazioni relative ai fondi sono tratte dall'inventario redatto da Chiara Pilocane nel gennaio 2009.
La documentazione, versata all'Archivio B. & A. Terracini all'inizio del 2009, era da tempo conservata in una torre della sinagoga di Torino, in un locale adibito ad archivio di deposito della comunità torinese. Il documenti, tutti cartacei, non erano mai stati ordinati ed erano solo di rado accorpati con un criterio riconoscibile (ente produttore, tipologia documentaria, datazione). Erano raccolti in grosse scatole telate con nastri per la chiusura che - in considerazione del grande formato di molti documenti - sono state pulite e riutilizzate per il condizionamento delle carte inventariate; la qualità del materiale e della fattura delle scatole lascia pensare che risalgano a non prima degli anni Sessanta del Novecento e che, dunque, gli antichi contenitori siano andati perduti. Da Marco Levi - che tuttavia non cita la sua fonte - apprendiamo che le carte giunsero a Torino nel 1929, quando, in virtù della "Legge Falco" la comunità venne annessa a quella torinese, ciò porta a concludere che l'ultimo condizionamento antecedente al presente riordino, come detto successivo agli anni Sessanta del secolo XX, sia stato effettuato già a Torino.
Ciò che caratterizza in modo più evidente e drammatico il materiale della comunità di Cuneo è lo stato di conservazione. Non vi è quasi documento che non sia più o meno gravemente deteriorato: i danni, causati dall'ambiente nel quale i documenti erano conservati (assai probabilmente prima di essere spostati nella torre della sinagoga torinese, locale molto secco), sono dovuti all'umidità - macchie, ma soprattutto muffe - e alle rosicature di topi. Non poche carte sono mutile o comunque fragilissime.
Quanto resta dell'archivio storico della comunità non risale a prima degli ultimi anni del XVIII secolo e ad oltre gli anni Venti del Novecento. Il fondo non è, dunque, completo; ciò vale sia in rapporto alla lunga vita della comunità cuneese, sia anche in rapporto all'arco cronologico testimoniato: non esistono quasi serie continue, anche se alcune sono documentate con una certa consistenza. A questo proposito, dev'essere ricordata la testimonianza di diversi studiosi i quali sostengono che le carte della comunità cuneese (evidentemente non tutte) fossero state affidate a Salvatore Foa perché le riordinasse e come fossero in seguito andate distrutte nel bombardamento di Torino del novembre 1942. Questa notizia interessa forse i documenti antecedenti al Settecento, o, più probabilmente, a quelli prodotti fra gli anni Venti e Trenta del XX secolo; potrebbe riferirsi anche ad alcuni documenti datati al periodo cui risale il materiale pervenuto al Terracini, che per ragioni non più individuabili erano conservati separatamente rispetto alla gran parte della documentazione coeva. Questo "doppio destino" delle carte della comunità non deve sorprendere, in considerazione delle vicende spesso non lineari che interessano i fondi archivistici, specialmente quelli che vengono rimossi dalla sede originaria.
Si conservano anche alcuni documenti privati, quasi tutti prodotti dall'attività di ebrei cuneesi, datati fra la fine del Cinquecento e il Seicento. Queste carte non fanno parte del fondo documentario nato dall'attività della comunità e sono stati ad esso aggregati quando i due gruppi di carte erano già stati versati all'Archivio Terracini; l'aggregazione è giustificata da ragioni essenzialmente pratiche e soprattutto sulla base di una pertinenza "geografico-sociale"


Descrizione: Comunità ebraica di Cuneo, 1772-1930, 15 faldoni e 1 unià archivistica sciolta(pari a 286 fascicoli nn. 1-286)

Ordinamento: Sono stati enucleati tre diversi fondi: Cuneo, Mondovì e Documenti privati. I fondi delle comunità di Cuneo e Mondovì sono ulteriormente divisi in subfondi che raccolgono le carte delle comunità propriamente dette e degli enti che facevano capo ad esse: Congregazione di Carità israelitica, Asilo infantile, Congregazione di Misericordia e Beneficenza e Società di mutua istruzione della gioventù israelitica cuneese per Cuneo, Congregazione e Pio Istituto per Mondovì. I documenti privati sono divisi in tre serie: Liti, Attestazioni di debito o quietanze e una raggruppamento che raccoglie altra documentazione

Strumenti di ricerca:
Chiara Pilocane, Comunità ebraica di Cuneo. Inventario dell'archivio storico (1591-1930)

La documentazione è stata prodotta da:
Comunità ebraica di Torino. Sezione di Cuneo
Università israelitica di Cuneo

La documentazione è conservata da:
Archivio delle tradizioni e del costume ebraici Benvenuto e Alessandro Terracini di Torino


Redazione e revisione:
Artom Antonella, 2011/07/06, prima redazione
Caffaratto Daniela, 2015/02/25, supervisione della scheda


icona top