Weber Maria

fondo

Estremi cronologici: 1976 - 2009

Consistenza: Unità 31: fascicoli 30, volume 1

Storia archivistica: Il fondo è stato donato all'Archivio di Stato di Firenze nel 2010 da Marco Croci e Donatella Contini Weber.
Le carte sono state riordinate da Fabiana Spinelli nel 2010 ed il loro inventario è consultabile on line nel sito dell'Associazione "Archivio per la memoria e la scrittura delle donne".
Si tratta di un piccolo archivio costituito essenzialmente da libri e riviste che illustrano la luminosa carriera della Weber nel mondo dell'economia politica.

Descrizione: - Pubblicazioni: la serie è costituita da alcuni dei titoli più importanti tra le opere della Weber; contiene 18 fascicoli, ordinati e numerati secondo criterio cronologico.
- Riviste: serie di riviste con estratti e articoli firmati da Maria Weber, alcuni in collaborazione con altri autori. La serie è composta da 12 fascicoli con materiale numerato e ordinato cronologicamente, dal 1976 al 2006.
- Materiali vari: curriculum vitae della Weber; una sua fotografia ad un convegno in Cina; 5 articoli in ricordo dell'autrice, tutti datati 2009, firmati da Marco Croci, Renzo Cavalieri, Sergio Romano, Giorgio Barba Navaretti, Francesco Giavazzi con Francesco Sisci; 2 depliants di conferenze in memoria di Maria Weber; il libro di Stefano Gardelli, "L'Africa cinese - Gli interessi asiatici nel Continente Nero", dedicato a Maria Weber dall'autore e dall'editore (Università Bocconi Editore).

Ordinamento: Le carte sono state organizzate in due serie archivistiche ("Pubblicazioni" e "Riviste") ordinate cronologicamente al loro interno.

Strumenti di ricerca:
Fabiana Spinelli, Archivio Maria Weber

Siti web:
Archivio di Stato di Firenze

La documentazione è stata prodotta da:
Weber Maria

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze

Bibliografia:
"Archivio Maria Weber. Inventario", a cura di Fabiana Spinelli, Regione Toscana, 2010

Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice
Capannelli Emilio, revisione

Modalità di consultazione:
Negli orari di apertura al pubblico dell'istituto, previa autorizzazione.