Sede: Villaperuccio (Carbonia-Iglesias)
Intestazioni:
Comune di Villaperuccio, Villaperuccio (Carbonia-Iglesias), 1979 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Perùci, nel Medieovo
La villa medioevale di Villaperuccio appartenne alla curatoria di Sulci nel Regno giudicale di Calari e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Spopolatasi per diverso tempo si ricostituì intorno alla fine del Settecento e, presumibilmente, ebbe il proprio Consiglio comunitativo, prima forma di rappresentanza municipale nell'isola. Fu possedimento del Vescovo di Iglesias fino al riscatto del feudo avvenuto nel 1839. Divenne frazione di Santadi dal 1848 fino al 1979, quando, con l. r. n. 21 del 27 aprile 1979, acquistò la propria autonomia. Dal maggio 2005 fa parte della nuova Provincia del Medio Campidano, istituita nel 2001 dalla Regione Autonoma della Sardegna
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Soggetti produttori:
Comune di Santadi, collegato
Profili istituzionali collegati:
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Comune, 1859 -
Per saperne di più:
Comune di Villaperuccio
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Villaperuccio (fondo)
Stato civile del Comune di Villaperuccio (fondo)
Bibliografia:
M. P. PINNA - Santadi, Nuxis, Villaperuccio: tre paesi, un territorio: storia documentata, 1987
F. C. CASULA, Dizionario storico sardo, C. Delfino, Sassari, 2001
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2009/04/20, integrazione successiva