Processo di Viareggio

collezione / raccolta

Estremi cronologici: 1920 mag. 5 - 1921 gen.

Consistenza: bb. 3

Storia archivistica: Non conosciuta

Descrizione: Il fondo conserva documentazione relativa alle cosiddette Giornate rosse di Viareggio (2-4 maggio 1920), rivolta popolare contro le istituzioni scatenata dall'uccisione di Augusto Morganti da parte di un carabiniere in seguito ad incidenti verificatisi al termine di una partita di calcio, e sfociata nel sequestro di armi, nell'assalto alla caserma dei carabinieri, nell'occupazione della stazione ferroviaria e nella chiusura di tutte le vie d'accesso alla città; per tre giorni, estromessa ogni forma di autorità, Viareggio resta isolata dal resto del territorio e difesa da anarchici e "guardie rose" dall'assedio di esercito e marina.
Nel fondo sono conservate copie degli atti del procedimento penale istituito dal Tribunale penale di Lucca contro le seguenti persone, imputate di insurrezione contro i poteri dello Stato: Enrico Foschi, Primo Cancelli, Gino Gerard, Alfeo Pelliccia, Alessandro Bandoni, Alfredo Santarlasci, Guido Patalani, Gaspero Summonti, Pertinace Summonti, Giulio Antinori, Cesare Corrieri, Uliano Albiani, Rosa Bertelli, Marianna Raffaelli, Marianna Genovali, Margherita Pivot, Raffaele Fruzza, Giuseppe Di Ciolo, Michele Orlando, Romeo Biagini, Gino Simonini. Il fondo contiene anche copia delle sentenze emesse dal Tribunale di Lucca nel novembre 1920 e documentazione relativa al successivo rinvio a giudizio alla Corte di appello (marzo 1921), nonché copia della sentenza del Tribunale militare territoriale di Firenze relativa a Natale De Carli, il carabiniere autore dell'uccisione di Morganti.

La documentazione è conservata da:
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea - ISRT

Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2011/05/05, prima redazione