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Comune di Pietrapaola

Sede: Pietrapaola (Cosenza)
Date di esistenza: 1934 -
1816 mag. 1 - 1928

Intestazioni:
Comune di Pietrapaola, Pietrapaola (Cosenza), 1816 -, SIUSA

Si vuole che il nome derivi da un'enorme pietra che sovrasta l'abitato. Nel 1269 veniva infeudato ad Elia de Tuello. Successivamente passò ai Ruffo di Montalto, ai Guindazzo (1477), ai Cavaniglia (1507-1609), poi ai Ruffo di Scilla, ai Mandatoriccio, dai quali, per successione femminile, entrò nei domini di casa Sambiase che lo tenne fino all'eversione della feudalità nel 1806.
Nel 1799, per l'ordinamento amministartivo disposto dal Generale Championnet, veniva incluso nel Cantone di Cirò. I francesi, per legge 19 gennaio 1807, ne facevano un Luogo, ossia Università, nel cosidetto Governo di Cariati. Col riordino effettuato per decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, veniva retrocesso a frazione di Mandatoriccio. Veniva elevato a Comune per legge 1 maggio 1816. Poi, dal 1928 al 1934, ritornava ad essere frazione di Madatoriccio.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Pietrapaola (fondo)
Stato civile del Comune di Pietrapaola (fondo)


Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 750-752

Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/09/03, prima redazione


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