Sede: Motta San Giovanni
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Motta San Giovanni, Motta San Giovanni (Reggio Calabria), 1811 -, SIUSA
Il Paese, di origini imprecisate, rea già noto all'epoca romana col nome del vicino promontorio Leocopetra, e qualche volta con quello di Motta Nomexia, o soltanto Motta. Quivi era la villa di Publio Valerio, e alla sua spiaggia approdò Cicerone sforzato da cattivo tempo. Dallo stesso punto la flotta di Don Giovanni d'Austria lasciò le coste calabresi per andare a combattere il Turco che incontrò a Lepanto il 7 ottobre 1571. L'ordinamento amministrativo disposto dal Generale Championnet al tempo della Repubblica Partenopea, ne faceva un Comune del Cantone di Reggio. I francesi, per la legge 19 gennaio 1807, lo riconoscevano Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Sant'Agata. Col successivo riordino, effettuato per decreto 4 maggio 1811, istitutivo dei Comuni e dei Circondari, a Motta veniva aggregato il villaggio, o frazione di Pellaro, e trasferito nella giurisdizione di Sant'Agata di Gallina. Per decreto 12 febbraio 1834 gli veniva sottratto il villaggio di Pellaro elevato a Comune autonomo, mentre, per decreto 21 settembre 1859 gli veniva aggregato Valanidi.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune, 1859 -
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Motta San Giovanni (fondo)
Stato civile del Comune di Motta San Giovanni (fondo)
Stato civile del Comune di Reggio Calabria. Delegazione di Pellaro (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 658-660
Redazione e revisione:
Marcianò Giacomo, 2006/05/31, prima redazione