Finmare

complesso di fondi / superfondo

Estremi cronologici: 1933 - 1995

Consistenza: Unità 2069

Storia archivistica: Le carte che costituiscono l’archivio della Società Finanziaria Marittima (Finmare) sono state acquisite in comodato gratuito dalla Fondazione Ansaldo nel novembre 1999. In seguito, il 13 febbraio 2006, la Soprintendenza archivistica per la Liguria dichiarò questa documentazione di notevole interesse storico.

Descrizione: l’Archivio, prodotto da un gruppo societario privato sorto nell’ambito di un progetto statale di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi marittimi, comprende sia la documentazione della holding e delle aziende da questa controllate che le carte di quattro società in un primo momento solo partecipate dalla Finmare, la cui documentazione è confluita nell’archivio della capogruppo.
La documentazione archivistica, depositata in tre momenti successivi nel rispetto dei tempi e delle esigenze legali della società finanziaria, in liquidazione volontaria dal 1999, è costituita da 2.069 unità, tra registri e buste, in buono stato di conservazione, relative agli anni dal 1933 al 1995.
Per il materiale filmico si rimanda a Cineteca.

Ordinamento: Una prima schedatura delle unità archivistiche ha permesso di individuare la suddivisione interna della Finmare. E’ stato quindi possibile ricostruire le serie originali che sono state riunite in sei sezioni, Scritture sociali, Copialettere, Atti e corrispondenza in arrivo, Scritture amministrativo contabili, Registri di protocollo e Società agenziali; a queste si aggiungono le carte di quattro società in un primo momento solo partecipate dalla Finmare: Società Anonima di Sicurtà fra Armatori (SASA), Società Aurora, Società Partecipazioni Navali (PANA), Società Grisella, la cui documentazione è confluita nell’archivio della capogruppo plausibilmente quando questa, alla fine degli anni Settanta, ne ha acquisito la maggioranza azionaria. Sono stati inoltre raccolti sotto la voce di Materiale a stampa gli studi, le pubblicazioni ed altro che non è stato possibile ricondurre all’interno delle serie di origine.
L’articolazione in sottoserie rispecchia l’organizzazione della Finmare, strutturata in diverse direzioni e una segreteria generale, facenti capo alla presidenza; le direzioni erano organizzate in particolari uffici a seconda delle competenze. Nel corso del tempo le direzioni subirono molte modifiche, sia nel numero, sempre crescente, sia nel nome che poteva cambiare anche più volte nel corso di pochi anni, pur rimanendo immutate le mansioni.
L’attribuzione delle carte ad uno specifico ufficio è stata possibile in molti casi solo grazie ad un sistema di smistamento mediante un timbro sul quale erano riportati i nomi di tutte le direzioni con i loro uffici. L’indicazione di quale ufficio doveva ricevere l’originale veniva data sottolineandone il nome e quelli che dovevano riceverne copia venivano indicati con una X.
Questo sistema venne però usato solo dal 1970 in poi. In precedenza la protocollazione avveniva mediante l’apposizione della semplice sigla dell’Ufficio preposto a trattare la pratica e di un numero di protocollo.
La documentazione pervenuta non esaurisce le carte realmente prodotte dalla Finmare nel corso della sua lunga esistenza. Parte del materiale relativo al personale è tuttora in possesso della società Fintecna, che gestisce la liquidazione, e quindi potrebbero esserci ulteriori versamenti che andrebbero ad incrementare alcune serie; si riscontrano inoltre notevoli differenze cronologiche e quantitative esistenti tra una serie e l’altra. Si prendano ad esempio i Registri di protocollo, dei quali se ne sono conservati due soli, relativi per altro ad un arco cronologico estremamente ristretto, dal 1965 al 1974, e a due sole direzioni, e la sottoserie Atti della Presidenza, le cui carte sono relative quasi esclusivamente alla presidenza di Luciano Paolicchi, in carica tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta, mentre nulla è giunto del periodo precedente o successivo.
In fase di riordino è stata scelta una numerazione a serie aperta per accogliere possibili ulteriori versamenti.

Strumenti di ricerca:
Claudia Cerioli, Archivio Finmare, Inventario, 1933-1995

La documentazione è stata prodotta da:
Finmare

La documentazione è conservata da:
Fondazione Ansaldo (Gruppo Finmeccanica)

Bibliografia:
Archivio Finmare, Inventario, 1933-1995, a cura di C. Cerioli, Genova, Fondazione Ansaldo, 2009 (Strumenti, 1)
L. de Courten, A. Mulè, Primi risultati della collaborazione scientifica tra Fondazione Ansaldo e Direzione generale per gli archivi, in «Culture e Impresa», rivista on line, n. 8, dicembre 2009

Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2010/10/29, prima redazione