Sede: Nurachi
Intestazioni:
Comune di Nurachi, Nurachi (Oristano), 1771 -, SIUSA
La prima attestazione scritta pervenutaci dell'esistenza della villa di Nurachi risale al XII sec. E', infatti, menzionata nel condaghe (registro patrimoniale) del monastero di S. Maria di Bonarcado. Fece parte del giudicato d'Arborea e passò poi sotto il dominio catalano - aragonese. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771, quando furono istituiti i consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza civica e fu riscattata nel 1838. Il Comune di Nurachi fece parte dal 1859 del mandamento di Cabras, nel circondario di Oristano, Provincia di Cagliari. Nel 1927 fu aggregato (R. D. n. 1701) al Comune di Riola, e nel 1945 riacquistò l'autonomia (D. Lg. n. 864). Dal 1974 è entrato a far parte del territorio della Provincia di Oristano
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Nurachi (fondo)
Stato civile del Comune di Nurachi (fondo)
Bibliografia:
A. BOSCOLO - M. PINTOR - G. LOI PUDDU, Dizionario della Sardegna, Cagliari, 1955
C. PALOMBA-G. USAI (a cura di), Gli archivi comunali della provincia di Oristano. Risultati di un censimento, Tip. Mogorese Editrice, 1999
E. BESTA, La Sardegna medievale, Palermo, Reber, 1908-1909, II° vol., (rist. anast. Bologna, Forni, 1966)
F. MANCOSU, Circoscrizioni amministrative, in Atlante della Sardegna, a cura di R. PRACCHI, A. TERROSU ASOLE, M. RICCARDI, Cagliari, La Zattera, 1971
Il Condaghe, di S. Maria di Bonarcado, a cura di MAURIZIO VIRDIS, Oristano, S'Alvure, 1982
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2007 luglio 23, revisione