Sede: Montebello Ionico (Reggio Calabria)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Montebello Ionico, Montebello Ionico (Reggio Calabria), 1811 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Comune di Montebello Jonico
Casale della Baronia di Santo Nocito, composta da Motta San Giovanni e Montebello Ionico. Nel 1504 veniva acquistato da Guglielmo de Mazzoi da Monteleone. Tre anni dopo veniva donato a Ludovico Abenavoli, quello della disfatta di Barletta. Nel 1531 era nel dominio di Paolo Ruffo, Conte di Sinopoli, e nel 1549 era passato a Giovanni Faraone e poi alla famiglia Guerrera fino al 1584. In quell'anno passò a Giovan Francesco da Ponte, dal quale nel 1588 rientarva nel dominio della famiglia Abenavoli de Franco che lo teneva fino al 1700. Da allora per 28 anni rimaneva a Nicola Lavagna. Passato a Paolo Barone, nel 1757 veniva venduto a Francesco Piromalli per 55 mila ducati. Nella famiglia Piromalli rimase quale Baronia fino all'eversione della feudalità nel 1806.
L'ordinamento amministrativo disposto dai Francesi per legge 19 gennaio 1807 ne faceva un Luogo, ossia Università, nel Governo di Melito. Veniva elevato a Comune con la costituzione degli stessi per decreto 4 maggio 1811. Con la ristrutturazione voluta dal Borbone per legge 1 maggio 1816, gli venivano aggregati i villaggi, o frazioni, di Fossato e Lamia. Nel 1864 assumeva il nome di Fossato di Calabria Ultra Prima, che tenne fino al 1890.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Montebello Ionico (fondo)
Stato civile del Comune di Montebello Ionico (fondo)
Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/05/26, prima redazione