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Carrara Francesco (Biblioteca statale di Lucca)

collezione / raccolta

Estremi cronologici: sec. XIX primo quarto - sec. XIX ultimo quarto

Consistenza: voll., manoscritti e docc. 1200 ca.

Storia archivistica: Il fondo si è costituito grazie all’opera di Eugenio Boselli, direttore della Biblioteca statale di Lucca dal 1887 al 1920, che con la collaborazione del figlio di Francesco Carrara raccolse manoscritti, opere a stampa, documenti e cimeli nel tentativo di istituire un museo dedicato al giurista. La sala espositiva fu inaugurata nel 1899 e contava sette vetrine, in cui il materiale era disposto in ordine cronologico.
Il museo fu smantellato nel 1942, quando il locale in cui si trovava fu utilizzato come ricovero antiaereo per il patrimonio raro e di pregio della Biblioteca. Le tracce della sua esistenza permangono tuttavia nel condizionamento delle carte: dal 1936 una parte del materiale fu rilegata in otto volumi miscellanei, seguendo la sequenza espositiva. Questa operazione ha comportato l’accorpamento di documentazione di carattere differente nello stesso volume e la frammentazione di alcuni manoscritti in volumi diversi.
Nel 1988, in occasione del primo centenario della morte di Francesco Carrara, sono state condotte le prime operazioni di descrizione del fondo, che hanno riguardato esclusivamente i manoscritti e le opere a stampa del giurista. Gli esiti sono stati pubblicati nello stesso anno all’interno del volume "I manoscritti e le opere a stampa di Francesco Carrara nella Biblioteca statale di Lucca", curato da Maria Luisa Moriconi e Jacopella Manfredini.
I dati per la redazione della presente scheda e delle schede collegate sono stati aggiornati e integrati in occasione del progetto iniziato nel 2024, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito del progetto PRIN-PNRR 2022 “CriArcLi - Italian Professors of Criminal Law’s Archives and Libraries: Models, Digitisation and Public Engagement”, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU e volto a censire e descrivere gli archivi dei professori universitari di Diritto e Procedura penale attivi fra la metà del XIX e la metà del XX secolo.

Descrizione: La raccolta comprende corrispondenza, manoscritti, opere e materiale diverso a stampa prodotti da Francesco Carrara o correlati con la sua attività. Il complesso non è ordinato; tuttavia, sulla base della tipologia documentaria, è possibile individuare al suo interno i seguenti nuclei:
- Per quanto riguarda la corrispondenza, si conservano diciannove volumi di lettere ricevute dal giurista, tuttora da inventariare, e 471 missive da lui inviate a destinatari diversi tra il 1843 e il 1883. Tra queste si segnalano le 71 indirizzate alla Guardia Civica di Capannori (1847-1848), di cui Francesco Carrara era colonnello comandante superiore, e le 273 destinate al libraio Egisto Giuntini di Firenze (1853-1879);
- Tra i manoscritti si trovano testimonianze delle diverse attività professionali di Francesco Carrara, contenute in circa trenta volumi, materiale bibliografico e documenti relativi alla sua morte, non ancora descritti. Nell’ambito dottrinale si segnalano gli autografi delle opere del giurista, e in particolare i cinque volumi dedicati al suo “Programma di diritto criminale”. La sua attività accademica è invece documentata dal materiale preparatorio per le lezioni, dagli appunti e dai testi di conferenze e discorsi. Si conservano poi i fascicoli contenenti atti, corrispondenza e note riguardanti le cause patrocinate da Francesco Carrara (1841-1879) e alcune testimonianze delle sue esercitazioni letterarie in prosa e in versi, in italiano e in latino (1812-1875);
- Il corpus di materiale a stampa è composto da più di 1.000 volumi e comprende scritti di Francesco Carrara, opere e circa 40 articoli di giornale che lo riguardano, nonché testi di vario genere considerati da Eugenio Boselli connessi con la sua attività, come memorie legali e codici giuridici.

Strumenti di ricerca:
Jacopella Manfredini, Maria Luisa Moriconi, Carrara Francesco (Biblioteca statale di Lucca). Inventario

Documentazione collegata:
Corrispondenza carrariana, 6 lettere, di cui tre di Francesco Carrara, conservate tra carteggi e autografi (1864-1883). Conservata presso: Università degli studi di Pisa. Biblioteca
Corrispondenza carrariana, lettere di e a Francesco Carrara conservate tra carteggi e autografi di alcune biblioteche europee. Conservata presso: Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - BNCF; Comune di Livorno. Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi; Università di Heidelberg. Biblioteca
Carte Carrara, documentazione tuttora conservata dagli eredi del giurista. Conservata presso: privato, Lucca

La documentazione è stata prodotta da:
Carrara Francesco

La documentazione è conservata da:
Biblioteca statale di Lucca


Bibliografia:
I manoscritti e le opere a stampa di Francesco Carrara nella Biblioteca statale di Lucca, a cura di M.L. MORICONI - J. MANFREDINI, Lucca, M. Pacini Fazzi, 1988
E. MICHEL, Il museo Carrariano a Lucca, in «Il Risorgimento italiano», V (1912), 1, pp. 128-136

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Cervioni Marco, 2010, prima redazione
Morotti Laura, rielaborazione
Piccinelli Silvia, 2025/02/05, integrazione successiva

Modalità di consultazione:
Su richiesta, alla Biblioteca.


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