Sede: Cortale (Catanzaro)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
comune di Cortale, Cortale (Catanzaro), 1811 -, SIUSA
Fondata dagli abitanti di Acconia, fu distrutta dai Saraceni. Fu uno dei quattro casali di Maida della quale seguì le vicende feudali. Perciò dal 1272 al 1331 appartenne alla famiglia di San Licet, poi, fino al 1408 ai Marzano Conti di Squillace. Da questa data e fino al 1464 fu infeudato alla prima casa dei Caracciolo di Nicastro, e fino al 1560 alla seconda casa. Poi fu dei Palma e dal 1566 al 1604 dei Carafa di Nocera. Ritornò per tre anni ai Caracciolo di Nicastro per poi essere fino al 1699 dei Loffredo. Dal 1699 e fino all'eversione della fedualità nel 1806, appartenne ai Ruffo di Bagnara.
Con l'ordinamneto amministrativo dei francesi per decreto 19 gennaio 1807 venne riconosciuto Luogo, ovvero Università, compreso nel Governo di Maida. Con l'istituzione dei Comuni, legge 4 maggio 1811, veniva considerato tale e assegnato al Circondario di Maida. Con il riordino disposto dal Borbone per legge 1 maggio 1816 fu elevato a capoluogo di circondario comprendente i Comuni di Jacurso, Vena e Caraffa.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Cortale (fondo)
Stato civile del Comune di Cortale (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 331-333
Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/03/02, prima redazione