Sede: Sini (Oristano)
Date di esistenza: sec. XVIII -
Intestazioni:
Comune di Sini, Sini (Oristano), sec XVIII -, SIUSA
Nel Medioevo la villa di Sini appartenne alla curatoria della Marmilla situata nel territorio del giudicato d'Arborea. Fu concessa in feudo dapprima ai Carroz ed in seguito ai Centelles, fu ereditata dai Catalan ed infine dai medesimi riscattata nel 1839. Nel 1859 il comune fu compreso nel mandamento di Baressa, nel circondario di Oristano, in provincia di Cagliari. Aggregato amministrativamente a Baressa insieme ai comuni di Gonnosnò e Figu con r.d. 15 aprile 1928 n. 978, riacquistò la sua autonomia nel 1945 con d.lg.lgt. 22 dicembre n. 867
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Soggetti produttori:
Comune di Baressa, collegato
Comune di Gonnosnò, collegato
Profili istituzionali collegati:
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Sini (fondo)
Comune di Sini (fondo)
Stato civile del Comune di Sini (fondo)
Stato civile del Comune di Sini (fondo)
Stato civile del Comune di Sini (fondo)
Bibliografia:
E. BESTA, La Sardegna medievale, Palermo, Reber, 1908-1909, II° vol., (rist. anast. Bologna, Forni, 1966)
C. PALOMBA-G. USAI (a cura di), Gli archivi comunali della provincia di Oristano. Risultati di un censimento, Tip. Mogorese Editrice, 1999
F. FLORIS, Feudi e feudatari in Sardegna, Cagliari, 1996
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Passiu Roberta, 2006 maggio 30, revisione