Sede: Bidonì
Intestazioni:
Comune di Bidonì, Bidonì (Oristano), 1771 -, SIUSA
La villa di Bidonì in epoca medievale era compresa nel Giudicato d'Arborea e, come nelle altre ville infeudate della Sardegna, il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando furono istituiti i consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza civica. Fu riscattata ai Pes il 10 giugno 1839. Tra il 1859 ed il 1927 il comune di Bidonì fu compreso nel mandamento di Busachi, nel circondario di Oristano, provincia di Cagliari. Con R. D. n. 2274/1927 fu aggregato amministrativamente al Comune di Sorradile. Riacquistò l'autonomia con L. R. n. 51/1950. Dal 1974 è entrato a far parte del territorio della provincia di Oristano
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Consiglio comunitativo delle ville infeudate (Regno di Sardegna), 1771 - 1848
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Bidonì (fondo)
Stato civile del Comune di Bidonì (fondo)
Bibliografia:
A. BOSCOLO - M. PINTOR - G. LOI PUDDU, Dizionario della Sardegna, Cagliari, 1955
C. PALOMBA-G. USAI (a cura di), Gli archivi comunali della provincia di Oristano. Risultati di un censimento, Tip. Mogorese Editrice, 1999
F. C. CASULA, Giudicati e Curatorie, in Altante della Sardegna, a cura di R. PETACCHI- A. TERROSU ASOLE- M. RICCIARDI, I, Cagliari, 1971
M. G. MELONI, Il territorio giudicale, in La provincia di Oristano-L'orma della storia, a cura di F. C. CASULA, Cinisello Balsamo, 1990, pp. 67-73
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Mura Simonetta, 2007 luglio 16, revisione