fondo
Estremi cronologici: 1962 - 1999
Consistenza: Unità 3: scatole 3
Storia archivistica: Dal 14 aprile 1999 il materiale del fondo Luisa Adorno è stato depositato presso l'Archivio di Stato di Firenze. Il fondo si divide in due nuclei distinti: il primo è formato dai dattiloscritti e manoscritti delle opere già edite (alcuni dattiloscritti si presentano in duplice redazione - manoscritta e fotostatica - con varianti significative) e il secondo composto da vari documenti quali recensioni, partecipazioni a convegni, presentazioni di testi, articoli già pubblicati in riviste (anche bozze di futuri racconti) e lettere varie.
Descrizione: - Manoscritti: Testi scritti per convegni: "Ricordo di Sciascia (per Firenze)"; convegno internazionale "Pirandello narratore", Messina-Agrigento 24-31 ottobre 1993; testimonianza su Sciascia per il Convegno del novembre 1998 , "Sciascia e gli scrittori siciliani"; introduzione al Convegno: "Il piacere di vivere. Sciascia e il dilettantismo": manoscritto; "La costruzione del paesaggio siciliano. Scrittori e geografi", convegno svoltosi a Palermo nel marzo 1998, col titolo, "Una terra nera e fine come rena". Presentazioni di mostre e scritti vari sull'arte (mostra di disegni di Bruno Caruso; testo sul pittore Piero Guccione; discorso presumibilmente letto per la premiazione e l'inaugurazione del "Premio Leonardo Sciascia amateur d'estampes"); presentazioni e recensioni di volumi ("La stagione della caccia" di Camilleri, "Il maestro di Regalpetra", alias Leonardo Sciascia, di Matteo Collura; appunti sul volume di Andrea Maori,"Leonardo Sciascia. L'elogio dell'eresia"); carte inviate per la partecipazione alla trasmissione con Mino D'Amato su "la gioia"; manoscritti di racconti editi, pubblicati in "Il Mondo": "Il compagno di calzini", "Il cugino siciliano", "Il console essenziale", "L'ultima provincia", "Il funzionario collocabile", "Le guardie piegate"; manoscritti di racconti pubblicati in riviste: "Il posto del poeta", "Invito a settembre", "La casa sulla lava"; appunti e materiali preparatori confluiti nel volume "Le dorate stanze"; appunti, stesure preliminari e amteriali per "Arco di luminara"; manoscritto e appunti per "La libertà ha un cappello a cilindro"; manoscritti e appunti dei racconti che comporranno poi la raccolta "Come a un ballo in maschera".
- Corrispondenza: Circa 50 minute di lettere di Luisa Adorno a vari corrispondenti fra cui: Giuseppe Patrono, Carlo Galasso,Geno Pampaloni, Elvira Sellerio, Giovanna Melandri, Francesco Cossiga, Adriano Sofri (con risposta), Carlo Azeglio Ciampi; un nucleo consistente di minute di lettere (circa 60 carte, 1971) scritte alla figlia Maria (detta Muma), in America, dopo il viaggio fatto dalla scrittrice in Russia, corposo epistolario-diario confluito poi, largamente modificato, in "La libertà ha un cappello a cilindro". Circa 10 lettere inviate alla Adorno da vari mittenti fra cui segnaliamo: Maria Carmela Stridi, Biagia Marniti Masulli, Piero Gelli, Salvatore Carrubba.
Strumenti di ricerca:
Antonio Lorenzoni, Fondo Luisa Adorno: inventario
Siti web:
Archivio per la memoria e la scrittura delle donne
La documentazione è stata prodotta da:
Adorno Luisa
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze
Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice
Borgia Claudia, 2020/05/12, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Modalità di consultazione:
Il fondo è consultabile su appuntamento.