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Comune di Casteldilago

Sede: Arrone (Terni)
Date di esistenza: 1860 - 1875

Intestazioni:
Comune di Casteldilago, Arrone (Terni), 1860 - 1875, SIUSA
Comunità di Casteldilago, Arrone (Terni), sec. VI - 1860, SIUSA

Altre denominazioni:
Comunità di Casteldilago, sec. VI

L'abitato sorse attorno al luogo scelto nel 514 come eremo da San Lorenzo illuminatore, monaco siriano.
Casteldilago fu curtis longobarda e, nel 1198, Spoleto, nella sua mira espansionistica verso la Valnerina, la occupò insieme ai paesi limitrofi.
Nel 1212 passò definitivamente sotto il dominio di Spoleto, ma nel 1241 risulta ancora di Federico II. Fu confermata la sottomissione a Spoleto nel 1245 dal cardinale Rainiero Capocci, rettore del Ducato, rinnovata nel 1266, dopo la ribellione di Casteldilago durante la guerra per le Terre Arnolfe.
Anche nel 1302 risulta un'ulteriore sottomissione degli Arroni a Spoleto.
Nel 1499 si ribellò e passò sotto il dominio di Terni.
Il papa Alessandro VI intervenne per ristabilire l'antica dominazione spoletina: la pace fu segnata nella Rocca di Spoleto alla presenza di Lucrezia Borgia, governatrice del Ducato.
La Comunità era amministrata da un vicario e tre massari che, a partire dal 1743, vennero chiamati priori. Erano eletti dal consiglio generale, costituito dai capifamiglia, tramite estrazione del bussolo.
Come nelle altre comunità limitrofe, tra gli ufficiali c'erano anche il podestà, il camerlengo, il cancelliere, il balivo, il procuratore in Spoleto, il moderatore dell'orologio, l'organista e il maestro di scuola.
Le entrate della Comunità erano costituite dalle privative e dagli affitti; il guadagno maggiore veniva dall'affitto del pascolo delle capre e pecore.
Nel periodo napoleonico Casteldilago seguì le vicende della vicina Arrone, che venne unita al Cantone di Terni e fu amministrato da un maire e da nove consiglieri.
Con la Restaurazione del governo pontificio, l'amministrazione fu di nuovo affidata ad un priore e due aggiunti.
Tra il 1819 e il 1827 divenne appodiato di Arrone.

Con l'Unità d'Italia fu elevato a Comune, per essere poi soppresso con regio decreto del 7 marzo 1875. Da allora è una frazione del Comune di Arrone.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale (1860 - 1875)
preunitario (sec. VI - 1860)

Soggetti produttori:
Comune di Arrone, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Casteldilago di Arrone (fondo)
Stato civile del Comune di Casteldilago di Arrone (fondo)
Stato civile napoleonico del Comune di Casteldilago di Arrone (fondo)


Bibliografia:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE, COMUNE DI ARRONE, Lo statuto della Terra di Casteldilago sec. XVI. Note introduttive e trascrizione, a cura di P. ZUCCHETTI, con un contributo di M. VIRILI, Perugia 2017 (Segni di civiltà. Quaderni della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche, 48)

Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2006/03/07, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2018/07/13, integrazione successiva


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