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Archivio notarile di Lugnano in Teverina

Sede: Lugnano in Teverina (Terni)
Date di esistenza: 1588 - 1879

Intestazioni:
Archivio notarile di Lugnano in Teverina, Lugnano in Teverina (Terni), 1588 post - 1879 post, SIUSA
Notai di Lugnano in Teverina, Lugnano in Teverina (Terni), 1588 post - 1879 post, SIUSA

Altre denominazioni:
Notai di Lugnano in Teverina, 1588 post - 1879 post

L'istituzione dell'Archivio notarile di Lugnano avvenne dopo il 1588, in seguito alle disposizioni in materia di Sisto V. Secondo la "Visita del 1858" risulta che era collocato in una camera al "primo piano della casa comunale, a piena volta tanto sotto che sopra, chiuso da solida porta e con finestra munita sopra, con una finestra munita d'inferriata". I protocolli notarili erano conservati separatamente all'interno di "piccole credenze". Visitatori apostolici verificavano periodicamente il rispetto delle normative vigenti da parte dei notai e, in particolare, l'obbligo della stesura e consegna all'Archivio delle copie degli atti vergati; dettavano, inoltre, disposizioni sull'arredo dei locali, decretando, come ad esempio nell'ispezione del 1791 del visitatore Morselli, la realizzazione di un nuovo armadio di legno, o anche, come riportato nella visita del 1858, ordinando di rilegare i protocolli, acquistare un sigillo ed registro dove annotare le copie rilasciate dai notai archivisti.
Durante il periodo dell'Impero napoleonico l'Archivio di Lugnano in Teverina non versò molta documentazione presso il capoluogo di dipartimento, come imponeva il "Regolamento sul notariato" del 1806; le carte consegnate, comunque, dopo la Restaurazione, vennero restituite all'ente produttore.
In seguito al motu proprio di Pio VII del 1822, diversi comuni, tra cui Lugnano, ottennero "per grazia" di poter continuare a conservare gli atti ricevuti prima di tale data, senza poterne più ricevere. Tale informazione è confermata anche nel verbale della visita all'Archivio del 1838.
In un elenco compreso nel regio decreto 5075 del 12 settembre 1879, l'Archivio notarile di Lugnano in Teverina, è indicato come uno degli "archivi notarili comunali esistenti nelle provincie già pontificie conservati ai termini dell'art. 146 della legge 25 maggio 1879 n. 4900".

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
archivio notarile/notaio/studio notarile

Profili istituzionali collegati:
Archivio notarile (Stato della Chiesa), 1588 - 1870, 1588 - 1860

Complessi archivistici prodotti:
Archivio notarile di Lugnano (fondo)


Bibliografia:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, COMUNE DI DERUTA, Guida agli archivi notarili comunali e mandamentali soppressi dell'Umbria, a cura di S. MARONI, Città di Castello, Alfagrafica, 2008 (Scaffali senza polvere, 16), 58
S. MARONI, Le vicende degli archivi notarili in Umbria prima e dopo l'Unità d'Italia, estratto da "Archivi in Valle Umbra". Rivista semestrale di Archivistica, VI, n. 1, Bastia Umbra, s.e., 2004
F. BRIGANTI, L'Umbria nella storia del notariato italiano. Archivi notarili nelle provincie di Perugia e Terni, V Congresso internazionale notariato latino Roma MCMLVIII, Perugia, Grafica di Salvi & C., 1958, 193

Redazione e revisione:
Lonzini Silvia, 2006/05/17, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2019/01/10, revisione


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