First and last date: 1970 - 1987
Note to the date: Tra la corrispondenza conservati documenti epistolari, indirizzati ai genitori di Pagnanelli, successivi al 1987; tra la rassegna critica e il materiale bibliografico la datazione dei documenti si spinge fino agli inizi degli anni 2000, mentre periodicamente vengono aggiunti al fondo i nuovi contributi critici, che via via escono in quotidiani e riviste, sul poeta maceratese.
Consistence: m.l. 8
Archival history: La donazione delle carte di Remo Pagnanelli è stata proposta dai familiari nel 2006 e perfezionata con la consegna dei documenti l'anno successivo. Piccole integrazioni di documenti sono seguite al deposito iniziale. All'uscita di articoli e saggi che trattano della poesia e della storia di Pagnanelli le relative tracce documentarie (un ritaglio di giornale, un fascicolo di un periodico) vengono periodicamente integrate al corpo maggiore del fondo.
Subito dopo la prematura scomparsa è stata Luigia Fermani Pagnanelli, la madre del poeta maceratese, ad occuparsi amorevolmente delle carte del figlio, organizzando la corrispondenza, che al momento della consegna delle carte era già stata divisa in base al mittente, e riordinando i testimoni di poesie e saggi (un intervento interpretativo era necessario soprattutto per le carte dei testi lasciati inediti). Luigia Fermani ha anche realizzato di sua mano alcuni inventari, che descrivono le poesie e la bibliografia di e su Remo Pagnanelli. Il lavoro di cura della madre è stato continuato dalla sorella del poeta, Sabina Pagnanelli.
Una volta giunto in Archivio ci si è occupati della descrizione della corrispondenza, inventariata nella banca dati raggiungibile on line e descritta in uno strumento scaricabile dalla rete in formato pdf. Mentre le serie dei testi autografi, della rassegna stampa e del materiale bibliografico conservano la struttura originale, che in parte è da attribuire all'autore e in parte dovuta al contributo dei familiari.
Description: - Corrispondenza: carteggi indirizzati a Pagnanelli da quasi 250 mittenti per un totale di oltre 1000 documenti epistolari; se per ragioni anagrafiche le relazioni con gli esponenti storici del Novecento letterario sono piuttosto isolate (si segnala solo un tardo biglietto a firma di Eugenio Montale), le presenze si infittiscono a partire dalle generazioni successive di scrittori e critici, a cominciare da nomi come quelli di Luciano Anceschi, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Luciano Erba, Franco Fortini, Giovanni Giudici, Mario Luzi, Oreste Macrí, Nelo Risi, Vittorio Sereni, Maria Luisa Spaziani, Andrea Zanzotto, per poi passare a interlocutori di una generazione di mezzo come Dario Bellezza, Franco Loi, Giampiero Neri, Giovanni Orelli, Umberto Piersanti, Giuseppe Pontiggia, Edoardo Sanguineti, Franco Scataglini, per arrivare ai suoi coetanei, come lui giovani poeti e critici esordienti negli anni '70 e '80, tra i quali segnaliamo i nomi di Mariella Bettarini, Milo De Angelis, Gianni D'Elia, Maura Del Serra, Eugenio De Signoribus, Fabio Doplicher, Paolo Lagazzi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Marzio Pieri, Paolo Ruffilli, alcuni dei quali sono stati per Pagnanelli veri e propri compagni di strada. Accanto alle corrispondenze ricevute dal poeta marchigiano si conservano, in forma di minuta, di copia o anche in originale (in questi ultimi casi si tratta di carteggi recuperati dalla famiglia dopo la sua scomparsa o integrati successivamente alla consegna dei documenti in Archivio), alcune corrispondenze a firma di Pagnanelli, in particolare si tratta di documenti che completano i carteggi di Franco Fortini, Giuliana Gregorio, della redazione della casa editrice il lavoro editoriale, di Maria Lenti, Luca Lenzini, Daniela Marcheschi e Giampiero Neri.
- Documentazione delle opere pubblicate: dattiloscritti, materiale preparatorio, bozze di stampa della produzione poetica e saggistica di Pagnanelli; oltre a quelli relativi alle raccolte di poesia edite in volume sono presenti i testimoni dei versi apparsi in rivista o in altre sedi di pubblicazione (per un primo sondaggio della complessa prassi variantistica di Pagnanelli - che si desume dal confronto tra gli autografi e le diverse versioni a stampa - si faccia riferimento alla raccolta "Le poesie" curata da Daniela Marcheschi nel 2000 presso "Il lavoro editoriale", la stessa curatrice ha pubblicato una nuova edizione delle poesie in una raccolta dal titolo "Quasi un consuntivo (1975-1987)" uscita presso Donzelli nel 2017); per quanto riguarda la saggistica, oltre ai materiali di varia natura (dattiloscritti, rassegna stampa ecc.) raccolti in vista della tesi su Sereni (pubblicata nel 1980), del testo scritto su Doplicher (1985) e dei saggi su Bertolucci e Penna, sono custoditi fascicoli con la documentazione accumulata per la progettata monografia su Fortini (uscita postuma nel 1988), dossier con materiale vario (tra cui i testi preparati e le bozze del n° 4 della rivista «Verso»), incartamenti con contributi critici e recensioni scritte da Pagnanelli su argomenti e autori vari apparsi in diverse sedi di pubblicazione (una scelta dei suoi contributi critici è stata raccolta in "Studi critici", sempre a cura di Marcheschi, Milano, Mursia, 1991).
- Testi inediti: sezione abbastanza caotica di poesie inedite (o versioni, riviste e variamente rimaneggiate, di testi pubblicati in raccolte a stampa, a testimonianza di un tormentato percorso di scrittura) che sono conservate in fascicoli già suddivisi dall'autore o in raccolte apocrife, come quelle intitolate "Canzoniere del disordine" o "Il sonno", o suddivise in miscellanee e quaderni contenenti poesie adolescenziali e giovanili; una piccola scelta di questi testi è stata pubblicata nel numero monografico dedicato a Pagnanelli dalla rivista «Istmi», (1997) n° 1-2; sono presenti anche gli autografi della scarsa produzione narrativa: tre brevi prove sono state pubblicate in «Istmi», per un racconto più lungo si veda "Prime scene da manuale", a cura di Daniela Marcheschi, Pistoia, Via del vento, 1997.
- Rassegna stampa: documentazione di letteratura critica su Pagnanelli (articoli, recensioni ecc.) apparsa su testate quotidiane, insieme a copie dei suoi articoli usciti su giornali.
- Materiale bibliografico: sezione bibliografica con i libri delle raccolte di poesie di Pagnanelli e i volumi della sua produzione saggistica, a cui si aggiungono fascicoli di riviste, antologie e monografie che hanno trattato della sua figura e della sua opera (tra le numerose voci si segnala il numero monografico di «Kamen'», a. 3 (dic. 1993) n° 4, e "Annuncio e Azione", il già citato numero monografico dedicato a Pagnanelli dalla rivista «Istmi» nel 1997).
Alle carte d'archivio è stata aggiunta anche la donazione della macchina da scrivere di Pagnanelli, una Olivetti Lettera 32.
- Testi inediti: sezione abbastanza caotica di poesie inedite (o versioni, riviste e variamente rimaneggiate, di testi pubblicati in raccolte a stampa, a testimonianza di un tormentato percorso di scrittura) che sono conservate in fascicoli già suddivisi dall'autore o in raccolte apocrife, come quelle intitolate "Canzoniere del disordine" o "Il sonno", o suddivise in miscellanee e quaderni contenenti poesie adolescenziali e giovanili; una piccola scelta di questi testi è stata pubblicata nel numero monografico dedicato a Pagnanelli dalla rivista «Istmi», (1997) n° 1-2; sono presenti anche gli autografi della scarsa produzione narrativa: tre brevi prove sono state pubblicate in «Istmi», per un racconto più lungo si veda "Prime scene da manuale", a cura di Daniela Marcheschi, Pistoia, Via del vento, 1997.
- Rassegna stampa: documentazione di letteratura critica su Pagnanelli (articoli, recensioni ecc.) apparsa su testate quotidiane, insieme a copie dei suoi articoli usciti su giornali.
- Materiale bibliografico: sezione bibliografica con i libri delle raccolte di poesie di Pagnanelli e i volumi della sua produzione saggistica, a cui si aggiungono fascicoli di riviste, antologie e monografie che hanno trattato della sua figura e della sua opera (tra le numerose voci si segnala il numero monografico di «Kamen'», a. 3 (dic. 1993) n° 4, e "Annuncio e Azione", il già citato numero monografico dedicato a Pagnanelli dalla rivista «Istmi» nel 1997).
Alle carte d'archivio è stata aggiunta anche la donazione della macchina da scrivere di Pagnanelli, una Olivetti Lettera 32.
Organization: La corrispondenza è ordinata alfabeticamente per mittente e, all'interno di ogni singolo carteggio, in ordine cronologico (i documenti epistolari a firma di Pagnanelli sono conservati, quando presenti, a fianco dei carteggi indirizzati al poeta dal medesimo corrispondente). La fisionomia del resto del fondo corrisponde alla struttura delle carte così come sono state consegnate, riordinate dai familiari sulla base dell'impostazione lasciata dallo stesso poeta.
Finding aids:
Inventari dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Caterina Guagni, Fondo Remo Pagnanelli. Corrispondenza
Web sites:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.
Connected documents:
Fondo Remo Pagnanelli, documentazione riguardante la vita culturale e lavorativa di Pagnanelli, i premi letterari, i suoi manifesti con le poesie autografe e la sua biblioteca privata. Conservata presso: Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Macerata.
Raccolta Remo Pagnanelli, audiocassette, video, copia della tesi di laurea specialistica. Conservata presso: Associazione culturale Remo Pagnanelli, Macerata.
The documents were created by:
Pagnanelli Remo
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 13 aprile 2010, prima redazione
Desideri Fabio, 31 gennaio 2018, integrazione successiva
Access:
La consultazione è libera, previo appuntamento e consegna di una lettera di presentazione.