Sede: Badolato (Catanzaro)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Badolato, Badolato (Catanzaro), 1811 -, SIUSA
Detto anche Badulato, Vadolato o Vadulato, il comune di Badolato aveva sotto di se i casali di Isca e di Sant'Andrea. Compreso nella contea di Catanzaro ai primordi della signoria normanna in Calabria, fu in seguito baronia, ed in età angioina appartenne ad un Filippo di Badolato, per passare poi a Pietro Ruffo, i cui discendenti lo tennero fino al 1454. Pervenne poi per successione ai Toraldo e rimase loro fino al 1578. Poi nel 1596 a Pietro Borgia principe di Squillace e infine alla famiflia dei Pignatelli di Belmonte (1779-1806).
L'ordinamento amministrativo disposto dal generale Championnet lo comprendeva nel cantone di Satriano; con la legge francese del 1806, veniva posto nel distretto di Gerace e messo a capo di un Governo che comprendeva i luoghi di Sant'Andrea, Isca, Santa Caterina, Guardavalle e Monasterace.
La successiva legge del 1811, confermata da quella borbonica del 1816, ne faceva un capoluogo di circondario.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Badolato (fondo)
Comune di Badolato (fondo)
Stato civile del Comune di Badolato (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 77-80
Redazione e revisione:
Fallanca Antonino, 2006/07/06, prima redazione