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Lambertucci Alfredo

Montecassiano (MC) 1928 mar. 19 - Roma 1996 apr. 10

architetto

Intestazioni:
Lambertucci, Alfredo, architetto, (Montecassiano 1928 - Roma 1996), SIUSA

Compie gli studi a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura di Valle Giulia, dove si laurea nel 1953. Svolge alcuni incarichi di assistentato, partecipando attivamente alla sperimentazione per la riforma del corso degli studi in architettura e consegue la libera docenza in elementi di composizione nel 1964, divenendo poi professore incaricato dal 1967 e ordinario dal 1981.
Nel 1953 realizza il progetto della chiesa parrocchiale di Consalvi (Macerata), nel 1955 vince con Claudio Dall'Olio il concorso di architettura per il nuovo istituto di farmacologia dell'Università di Roma. In seguito partecipa a vari concorsi di architettura come quelli per il complesso scolastico di Cremona (primo premio, 1955), per il motovelodromo olimpico di Roma (terzo premio, 1955) e per l'inclusione nell'elenco dei progettisti INA Casa, in cui affronta il tema della residenza che diventerà il suo campo di interesse principale nella professione, nella didattica e nella ricerca, in un periodo storico in cui l'emergenza casa era un problema politico e sociale molto sentito dagli architetti più impegnati.
Tra le principali opere: il quartiere INA Casa a Rimini (1956 ), la nuova sede della casa editrice Laterza a Bari, (1958), la scuola a Rovigo (1960), l'Unità Residenziale nel quartiere Spinaceto di Roma (1967, in collaborazione), il complesso edilizio misto IACP a Ferrara (1969 - 1973), il quartiere e ISES (Istituto per l'edilizia sociale) di Secondigliano (1965), il quartiere Vigne Nuove a Roma (un impegnativo programma di 524 alloggi nella zona Bufalotta 1972-79), il progetto di ristrutturazione della borgata Primavalle a Roma (1976), nell'ambito della ricerca GESCAL (Gestione case per lavoratori) sull'edilizia residenziale; casa di famiglia a Genzano (1973), case a schiera a Genzano (1980-82)
Tra il 1967 e il 1971, realizza il palazzo di Giustizia di Macerata, considerato da Bruno Zevi una delle architetture più rappresentative del XX secolo.; dal 1986 al 1990 cura con lo studio Valle il complesso del campus per la II Università di Roma a Tor Vergata, in un'area esterna al grande raccordo anulare.
Alla sua attività di progettista e docente, affianca quella artistica, realizzando una grande quantità di tele astratte.


Per saperne di più:
Lambertucci_qart

Complessi archivistici prodotti:
Lambertucci Alfredo (fondo)


Bibliografia:
V. BACIGALUPI, G. BOAGA, B. BONI, Guida dell'architettura contemporanea in Roma, Associazione Nazionale Ingegneri ed Architetti, Roma 1965, scheda F9
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, a cura di P. PORTOGHESI, Roma 1968-1969, III, p. 325
A .M. IPPOLITO, M. PAGNOTTA, Roma costruita. Le vicende, le problematiche e le realizzazioni dell'architettura a Roma dal 1946 al 1981, Roma 1982, 59, 99
Realtà, disegno, forma: architetture di Alfredo Lambertucci, a cura di G. ROSA, Roma 1983
P. O. ROSSI, Roma. Guida all'architettura moderna (1909-1984), Bari 1984, 224, 313-315, 336, 337
G. MURATORE, A. CAPUANO, F. GAROFALO, E. PELLEGRINI, Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, 261, 300, 323, 350, 362, 393
I. DE GUTTRY, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma 1989, 129
S. POLANO, Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, 586
Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma dal Rinascimento ai nostri giorni, a cura di V. SGARBI, Milano 1991, 138
Alfredo Lambertucci, progetti e architetture 1953-1993, a cura di A. LAMBERTUCCI, Roma 1993
AA. VV., Alfredo Lambertucci architetto, in "Ricerca e Progetto", IV (1996), n°8
Filippo Spaini, Lambertucci Alfredo, voce in Dizionario Biografico degli Italiani, vol 63, 2004

Redazione e revisione:
Mirante Raffaella, 2006/03/18, prima redazione
Reale Elisabetta, 2012/06/04, revisione


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