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Nannizzi Arturo

fondo

Estremi cronologici: sec. XX primo quarto - sec. XX terzo quarto

Storia archivistica: Il fondo si è formato attraverso due donazioni fatte all’Accademia dei Fisiocritici dalla moglie Alda (25 novembre 1983) e dalla nipote Marta Bonnoli Palumbo (17 marzo 1997). Si tratta di materiale documentario di varia tipologia, costituito pressoché esclusivamente da corrispondenza ricevuta da Arturo Nannizzi e da altri esponenti della famiglia tra il 1908 e il 1963. Della consistenza dei fondi all’atto delle donazioni danno notizia due elenchi, il primo manoscritto e informale, il secondo articolato in cinque voci nel contesto di una lettera ufficiale di avvenuta presa in carico della documentazione. Il materiale in parte ordinato e numerato dallo stesso Arturo Nannizzi - la cui grafia chiara e regolare è facilmente riconoscibile nelle otto pagine manoscritte degli elenchi - consta di oltre duecento unità documentarie tra lettere e biglietti ricevuti tra il 1908 e il 1960, di alcune minute manoscritte o dattiloscritte, di lettere e numerosi telegrammi ricevuti dalla moglie tra il 1961 e il 1963 successivamente alla morte del marito, nonché di vari volumi di poesie, ritratti, fotografie, documenti celebrativi incorniciati.

Descrizione: - Corrispondenza: la corrispondenza è conservata in quattro cartelline di cartone marrone, nelle quali la moglie la raccolse e su cui applicò etichette manoscritte riassuntive del contenuto. In precedenza la corrispondenza era stata suddivisa in sezioni e ordinata cronologicamente dallo stesso Nannnizzi. Tale ordinamento originario, in parte perduto dopo la morte e ripristinato dopo l’acquisizione del fondo da parte dell’Accademia dei fisiocritici, si presenta così articolato: 1) “Vari titoli e incarichi universitari”, sotto a matita “Corrispondenza varia”; 2) “Leggi e fotocopie di Stato. Accademie alle quali apparteneva”; sotto a matita “titoli onorifici” contenente 13 documenti non numerati costituiti per lo più da attestati e certificati; 3) “Casa Reale e Bulgaria”; 4) “Adesioni per le onoranze di A. Nannizzi”, contenente 41 tra telegrammi e biglietti di condoglianze inviate alla moglie. La prima e la terza cartellina sono corredate dagli elenchi del materiale originariamente presente, manoscritti dal Nannizzi su fogli protocollo divisi in due colonne. Le lettere risultano quasi tutte numerate a penna in basso a destra con la stessa grafia, tranne 29 lettere che non presentano numerazione, delle quali 26 sono datate dal 1959 al 1963. Gli elenchi si suddividono secondo un’ulteriore titolazione; ordinati per data riportano il numero progressivo dei documenti per sezione e indicano il nome del mittente. Nella prima cartella gli elenchi raggruppano il materiale nelle seguenti 4 sezioni: "Università" (28 lettere), "Fisiocritici" (9), "Corrispondenza varia (1913-1952)" (93), "Nomine, Incarichi, ecc. (1916-1952)" (26). Delle 156 lettere segnalate ne risultano presenti 132. A queste si debbono però aggiungere le 29 lettere inserite successivamente al 1952 e non numerate. Nella terza cartella si trovano altre 4 sezioni: "Casa Reale (1937-1941)" contenente tutte le 22 lettere segnalate; "Bulgaria (1936-1940)" di cui restano 13 lettere delle 29 segnalate; "Germania (1937-1943)" di cui restano 27 delle 53 elencate; "Onorificenze" con una sola lettera rispetto all’indicazione di 6. Le 5 mancanti corrispondono alle onorificenze presenti in cornice tra il materiale donato dalla moglie. Le altre due cartelle non contengono elenchi. Da quanto pervenuto all’Accademia dei fisiocritici sembra che il Nannizzi dopo il collocamento a riposo non abbia continuato ad ordinare la corrispondenza o quanto meno tale materiale non è incluso nel fondo. Non vi sono infatti documenti degli anni 1952-1958. Fu probabilmente la moglie, che lo assistette negli ultimi anni durante la malattia, a conservare ed archiviare le lettere e le minute, presenti e non numerate, datate 1959-1963. Il contenuto delle lettere è vario, con riferimento ad attività di ricerca, pubblicazioni, vicende personali, familiari e professionali, mentre rarissimi sono i cenni alla realtà politica e culturale dell’epoca.
- Atti e documenti: del fondo fanno parte quattro volumi rilegati contenenti fascicoli ed estratti di pubblicazioni di Arturo Nannizzi; due opuscoli contenenti il suo curriculum, varie dichiarazioni di colleghi e l’elenco delle sue pubblicazioni; un ritratto incorniciato comprensivo di decorazione; un certificato della detta decorazione anch’esso incorniciato; l’avviso mortuario dell’Università; una dichiarazione del dottor Tibor Benedek dell’Università di Chicago incorniciata; un medagliere con cornice contenente alcune decorazioni; la dichiarazione del conferimento di un’alta onorificenza attribuita a Arturo Nannizzi da Adolf Hitler in cornice; il certificato della licenza elementare in cornice. Si segnala che presso l’Orto botanico dell’Università di Siena sono presenti alcuni disegni ed erbari eseguiti da Arturo Nannizzi.
- Manoscritti: fanno parte del fondo un manoscritto di mano di Arturo Nannizzi rilegato con coperta di tessuto marrone e col titolo impresso sulla costola "Iconografia dei funghi della Provincia di Siena", superbamente illustrato in 36 tavole, e due volumetti di poesie manoscritte con calligrafia perfettamente imitativa di caratteri a stampa: il primo, non datato, intitolato "Ultime foglie" include la foto della moglie e presenta il capilettera di ogni poesia finemente disegnato, il secondo, intitolato "Dai campi", è datato Siena 23 agosto 1902 e porta la dedica "A Stella".
- Materiale grafico e iconografico: nel fondo è presente un album fotografico, con molte lacune, contenente 20 fotografie tutte probabilmente scattate durante il viaggio in Germania (1937): ritraggono il Nannizzi a Kassel con alcuni conoscenti di fronte ad un’erboristeria e alla Clinica Regina Elena, nonché in altre località non segnalate.
- Biblioteca: materiale librario di Arturo Nannizzi potrebbe essere confluito nella biblioteca dell’Orto botanico senese, di cui fu a lungo direttore, mentre una parte fu probabilmente donata dalla vedova al prof. Valerio Giacomini. Un volume in lingua russa, edito nel 1909, certamente appartenuto al Nannizzi ed avente come oggetto le piante della Siberia fu donato all’Accademia dei Fisiocritici dalla nipote.


La documentazione è stata prodotta da:
Nannizzi Arturo

La documentazione è conservata da:
Accademia dei Fisiocritici


Redazione e revisione:
Cagnani Francesca, 2009/06, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2009/12, rielaborazione

Modalità di consultazione:
Accessibile nei giorni e orari di apertura della Biblioteca (dal lunedì al venerdì, ore 9-13, 15-18).


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