Sede: Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Melito di Porto Salvo, Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), 1811 -, SIUSA
Melito prese l'avvio da una stazione romana sulla strada Reggio - Locri, e da una chiesetta alla Madonna di Porto Salvo, edificata dagli abitanti di Pentidattolo. Ma la sua importanza come abitazione comincia nella seconda metà del seicento. Riedificato dopo il terremoto del 1783 subì un incremento dalla scomparsa della pirateria e dall'aperura della ferrovia Taranto - Reggio.
L'ordinamento amministrativo disposto dai francesi per legge 19 gennaio 1807 ne faceva Capoluogo di Governo comprendente le Università di Pentidattolo col borgo Corio, San Teodoro, San Lorenzo con Bagaladi, Montebello e Fossato. Col successivo riordino, decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, Melito conservava la stessa giurisdizione. La sistemazione data dal Borbone, legge 1 maggio 1816, istitutiva della provincia di Reggio Calabria, apportava una modifica alla circoscrizione che includeva oltre Melito con Pentidattolo, Montebello con Fossato e Lamia, San Lorenzo con Pantaleone, Grana e Ghorio, Bagaladi. Per decreto 4 dicembre 1848 venivano aggregati a Melito i villaggi di Prunella e Pilati, separati dal Comune di San Lorenzo.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Melito di Porto Salvo (fondo)
Stato civile del Comune di Melito di Porto Salvo (fondo)
Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/04/04, prima redazione