Sede: Filadelfia
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Filadelfia, Filadelfia (Vibo Valentia), 1811 -, SIUSA
Di incerte origini, era detto Castelmonardo. Rovinato dal terremoto del 1659 e distrutto da quello del 1783, fu riedificato e assunse la denominazione attuale. Seguì le vicende feudali di Briatico fino al 1464, anno in cui veniva concesso alla famiglia delle Trezze che lo detenne fino al 1528, anno in cui lo perse per aver sostenuto la parte dei Francesi del Lautrec contro gli spagnoli. Veniva allora concesso ai Pignatelli, in seguito alla vittoria di Camillo contro i Francesi nelle vicinanze del paese, che lo detennero fino all'eversione della feudalità nel 1806.
L'ordinamneto amministrativo francese nel 1799, disposto dal Generale Championnet, lo assegnava nel Cantone di Monteleone. Col successivo riordino operato dai francesi per decreto nel 1807 veniva elevato a capoluogo di Governo comprendente i Luoghi, ossia Università, di Francavilla, Polia, Acconia, Monterosso, Curinga e Montesoro. Ma con l'istituzione dei Comuni, avvenuta per decreto 4 maggio 1811, Filadelfia veniva ricompreso nel Circondario di Monterosso. Ritornava a capo di altri comuni col riordino disposto dal Borbone per legge 1 maggio 1816.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Filadelfia (fondo)
Stato civile del Comune di Filadelfia (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 419-420
Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/03/08, prima redazione