Sede: Serra San Bruno
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Serra San Bruno, Serra San Bruno (Vibo Valentia), 1811 -, SIUSA
Ruggero I di Sicilia, nel 1091, donava a Brunone di Colonia, maestro della Certosa di Grenoble, alcuni boschi delle Serre, ove venne costruito un eremo, pronto per essere abitato 10 anni dopo. L'edificio passò ai Cistercensi che lo tennero fino al 1513, anno in cui Leone X lo ridiede ai Certosini. Intanto, attorno alla Certosa si era andato formando un borgo che venne detto Serra di Santo Stefano del Bosco. Il terremoto del 1783 provocò danni irreparabili al monastero e distruzioni fece all'abitato. I francesi, per la legge 19 gennaio 1807, ne facevano una sede di Governo comprendente i Luoghi, ossia Università, di San Rocco, Fabrizia, Isca, Spadola, Brognaturo, Simbario. Nel riordino disposto per decreto 4 maggio 1811, istitutivo dei Comuni e dei Circondari, veniva posto a capo di uno di questi ultimi che riuniva Serra e Spineto, Simbario, Spadola, Brognaturo, Fabrizia e Mongiana. Per il nuovo ordinamento borbonico (legge 1 maggio 1816) ai suddetti Comuni aggiungeva la Frazione di Nardo di Pace.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Serra San Bruno (fondo)
Comune di Serra San Bruno (fondo)
Stato civile del Comune di Serra San Bruno (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 1020-1021
Redazione e revisione:
Marcianò Giacomo, 2006/05/30, prima redazione