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Comune di Simeri Crichi

Sede: Simeri Crichi (Catanzaro)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -

Intestazioni:
Comune di Simeri Crichi, Simeri Crichi (Catanzaro), 1811, SIUSA

Simeri è di certa origine medievale. Crichi fu fondato nel XVIII secolo da un gruppo di contadini di Sellia. Fu dei Ruffo di Catanzaro. Nel 1482 passò alla famiglia d'Aragona d'Ayerbe che lo tenne fino al 1580 con titolo di Conte dal 1519. Dal 1580 al 1622 fu Baronia di Casa Borgia, poi dei Ravaschieri di Satriano (1622-1701), dei de Fiore (1701-1739), con titolo di Marchese dal 1715, dei Barreta-Gonzaga (1739-1800) che vi incardinarono il titolo di Duca nel 1749, ed infine dei de Nobili, di Catanzaro, che lo tennero fino all'eversione della fedualità (1806).
I francesi, per legge 19 gennaio 1807, ne facevano un Luogo, ossia Università, nel cosidetto Governo di Belcastro. Con il decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, veniva riconosciuto tra i primi con l'attribuzione delle farzioni di Crichi e Petrizia, nel Circondario di Soveria. Col riassetto del Borbone, legge 1 maggio 1816, gli veniva sottratta la frazione di Petrizia. Per decreto 16 settembre 1848 il Comune riunito di Crichi veniva elevato a sede del Comune, invece di Simeri.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Simeri Crichi (fondo)
Stato civile del Comune di Simeri Crichi (fondo)


Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/05/12, prima redazione


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