Sede: Crucoli (Crotone)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -
Intestazioni:
Comune di Crucoli, Crucoli (Crotone), 1811 -, SIUSA
Antico feudo della famiglia Gentile, passò per successione femminile, ai primi del Trecento, alla famiglia d'Aquino di Castiglione, che lo tenne fino al 1446. fu poi dei fiorentini Caponsacco (1446-1494), dei Torres (1496-1452), di nuovo dei d'Aquino (1542-1648) col titolo di Principe nel 1635, e, per ultimo, della famiglia Amalfitano (1648-1806) che vi ebbero incardinato il titolo di Marchese nel 1649.
L'ordinamento amministrativo disposo dal Generale Championnet nel 1799 lo includeva nel cantone di Cirò, Dipartimento del Crati. Con la legge 19 gennaio 1807, veniva considerato Luogo e mantenuto nella stessa giurisdizione che assumeva la qualifica di Governo. Disposizione mantenuta anche dal riordino del 4 maggio 1811. Il riordino borbonico, legge 1 maggio 1816, trasferiva il comune di Crucoli nella neo provincia di Catanzaro.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Crucoli (fondo)
Stato civile del Comune di Crucoli (fondo)
Redazione e revisione:
D'Ambrosio Donatella, 2006/03/02, prima redazione