First and last date: 1890 - 1944
Consistence: 70 scatole, materiale bibliografico sciolto
Archival history: La prima richiesta di donazione delle carte del fondo, avanzata da Bosiljka Raditsa, è datata settembre 2004, proposta accolta nell'ottobre dello stesso anno e poi perfezionata, con la consegna in Archivio della documentazione, nel luglio 2005. Bosiljka Raditsa, figlia di Nina Ferrero e nipote di Gina Lombroso, ha successivamente integrato la donazione consegnando, tra il 2008 e il 2013, altri incartamenti che si sono aggiunti al primo consistente deposito.
Nella primavera 2008 una ulteriore donazione, questa volta grazie alla generosità di Mario e Luigi Carrara (cugini di Bosiljka e nipoti di Paola Lombroso e di Mario Carrara) ha arricchito il fondo con un pastello e un disegno raffiguranti Gina Lombroso.
L'archivio documenta la vita personale e pubblica di Gina Lombroso ma testimonia anche la fitta trama di relazioni intrecciate dai vari membri delle famiglie Lombroso e Ferrero: a cominciare dal capostipite, il noto scienziato Cesare Lombroso, e da sua moglie Nina De Bebenedetti, per poi proseguire con le loro due figlie, Gina e Paola, e i loro rispettivi consorti, Guglielmo Ferrero e Mario Carrara, fino ad arrivare alla terza generazione con i figli di Guglielmo e Gina, Leo e Nina Ferrero. Il fondo risulta quindi il contributo di più personalità. A questo fenomeno di concentrazione ha fatto da contraltare un processo di dispersione che ha smembrato in più sedi carte e libri degli esponenti di quella che è stata una colta famiglia ebraica a cavallo di due secoli. La mappa dei luoghi dove si conservano testimonianze sugli esponenti di queste famiglie risulta quindi molto intricata. Per la collezione dei reperti di Cesare Lombroso e per il suo archivio personale si faccia riferimento al Museo di antropologia criminale da lui fondato a Torino e che adesso è intitolato al suo nome. Le carte di Guglielmo che hanno preso la strada degli Stati Uniti sono state accolte presso la sezione della "Rare Book & Manuscript Library" della Columbia University di New York, mentre la biblioteca di Guglielmo e Gina Lombroso è conservata presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza di Roma. Dossier sugli anni dell'insegnamento ginevrino di Guglielmo si trovano presso gli archivi dell'Institut Universitaire de Hautes Études Internationales e del Dipartimento della Pubblica Istruzione di Ginevra. Per l'archivio di Leo Ferrero il punto di riferimento è la Fondazione Primo Conti di Fiesole (altri suoi documenti erano stati passati da Gina Lombroso a Ada Gobetti e sono ora conservati nel Centro Studi "Piero Gobetti" di Torino). Il fondo di Bogdan Raditsa, marito di Nina Ferrero e genero di Gina Lombroso, è diviso tra l'"Archivio del Novecento" di Roma e l'Archivio di Stato Croato di Zagabria. Carte di Leo Ferrero Raditsa, figlio di Nina Ferrero di Bogdan Raditsa, hanno trovato ospitalità presso la "Houghton Library" dell'Università di Harvard nel Massachussets.
Il fondo donato in Archivio da Bosiljka Raditsa, morti in esilio in Svizzera Gina e Guglielmo, era stato preso in consegna dalla loro figlia, Nina Ferrero, che già si era occupata delle carte prima della scomparsa dei genitori, compito che le era stato assegnato dalla stessa Gina. Il lavoro di studio e riflessione svolto da Nina è testimoniato da alcuni suoi taccuini con appunti sui vari carteggi, consultati e parzialmente trascritti. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le carte sono state divise tra le due residenze di Nina, New York e Villa Ulivello a Strada in Chianti, nei dintorni di Firenze. Ed è la parte del fondo che era conservata presso la residenza di campagna dei Ferrero che è stata accolta in Archivio, dove il materiale, molto confuso, è stato riordinato nell'ambito di un lavoro finalizzato alla discussione di una tesi di laurea discussa nell'a.a. 2007-2008. Sono stati individuati alcuni blocchi documentari: uno costituito dai carteggi indirizzati, da mittenti non legati da stretti vincoli parentali, ai vari membri della famiglia, il cui nucleo principale è rappresentato dal carteggio ricevuto da Gina Lombroso (per il quale è stato inizialmente allestito un indice dei mittenti, attualmente è in corso un lavoro di riordinamento e inventariazione più puntuale), rilevante per consistenza anche il carteggio indirizzato a Guglielmo Ferrero, mentre sono più esili le tracce epistolari che conducono a Cesare Lombroso e a Nina De Benedetti, a Paola Lombroso e a Nina Ferrero; seguono i carteggi familiari con scambi epistolari di Gina con la madre, la sorella e il marito: la ricerca per la tesi di laurea si è concentrata in particolare sulla corrispondenza di Paola a Gina, che è stata descritta analiticamente con tanto di abstract del contenuto. Il lavoro sulle corrispondenze familiari è proseguito con la descrizione dei documenti relativi ai carteggi intercorsi tra i familiari più stretti (cioè gli epistolari scambiati tra le sorelle Lombroso, tra Gina e il marito Guglielmo Ferrero, tra Gina e la madre Nina De Benedetti) nella banca dati raggiungibile on line. Altri raggruppamenti, più o meno omogenei di documentazione, sono stati individuati nelle corrispondenze familiari allargate a quelle di altri parenti legati alle famiglie Lombroso e Ferrero, nelle corrispondenze "editoriali" (cioè le comunicazioni epistolari intrattenute da Gino e Guglielmo per motivi di lavoro), nei manoscritti (di varia natura e tipologia) appartenuti soprattutto a Gina (a cui si aggiungono documentazione più sparuta degli altri membri della famiglia), in una raccolta di materiale a stampa e in una sezione "iconografica" con fotografie e alcuni ritratti familiari.
Nel 2014 la Serie dei manoscritti (ovvero la IV, quella degli "scritti e materiali di studio") di Gina Lombroso è stata inventariata nella banca dati on line e la descrizione estratta da questa piattaforma è stata ordinata in un inventario scaricabile dalla rete in formato pdf. Come detto, anche la Serie (II) delle corrispondenze familiari più intime è stata inventariata nella banca dati interrogabile on line. In questo strumento è previsto che siano prossimamente descritti i carteggi indirizzati a Gina (per il momento elencati in un indice dei mittenti). Mentre allo stato attuale deve essere ancora portato a termine un lavoro di ordinamento e inventariazione delle corrispondenze "editoriali", dei carteggi indirizzati ad altri destinatari (in particolare - sono i più consistenti - di quelli inviati a Guglielmo Ferrero) e di quelli scambiati tra i vari parenti delle famiglie Lombroso e Ferrero, da approfondire anche il contenuto dei "manoscritti" non appartenuti a Gina (in particolare, di nuovo, di quelli relativi a Guglielmo).
Nel 2014 la Serie dei manoscritti (ovvero la IV, quella degli "scritti e materiali di studio") di Gina Lombroso è stata inventariata nella banca dati on line e la descrizione estratta da questa piattaforma è stata ordinata in un inventario scaricabile dalla rete in formato pdf. Come detto, anche la Serie (II) delle corrispondenze familiari più intime è stata inventariata nella banca dati interrogabile on line. In questo strumento è previsto che siano prossimamente descritti i carteggi indirizzati a Gina (per il momento elencati in un indice dei mittenti). Mentre allo stato attuale deve essere ancora portato a termine un lavoro di ordinamento e inventariazione delle corrispondenze "editoriali", dei carteggi indirizzati ad altri destinatari (in particolare - sono i più consistenti - di quelli inviati a Guglielmo Ferrero) e di quelli scambiati tra i vari parenti delle famiglie Lombroso e Ferrero, da approfondire anche il contenuto dei "manoscritti" non appartenuti a Gina (in particolare, di nuovo, di quelli relativi a Guglielmo).
Description: - Corrispondenza generale: carteggi indirizzati a Gina Lombroso da circa 1200 mittenti che ricostruiscono il ricco panorama di relazioni epistolari tenute da Gina con corrispondenti italiani e internazionali; particolarmente rappresentata è la presenza di corrispondenze di personalità attive nel processo di emancipazione femminile, insieme a quelle di scrittori, storici, artisti, scienziati e uomini politici. Tra i mittenti più noti possiamo citare Sibilla Aleramo, Giovanni Ansaldo, Silvio Benco, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Antonio Borgese, Alberto Carocci, Mario Castelnuovo Tedesco, Eleonora Duse, Enrico Ferri, Giustino Fortunato, Piero Jahier, Anna Kuliscioff, Jack La Bolina (Vittorio Augusto Vecchi), Ugo La Malfa, Arrigo e Fillide Levasti, Olindo Malagodi, Olga Monsani, Enrico Morselli, Gaetano Mosca, Ada Negri, Laura Orvieto, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Ravegnani, Amelia Rosselli senior, Francesco Ruffini, Luigi Salvatorelli, Gaetano Salvemini, Ignazio Silone, Luigi Sturzo, Lina Trigona, Lina Waterfield. Carteggi interessanti sono anche quelli provenienti da alcune case editrici, italiane e straniere, come Bemporad, Bocca, Treves, Zanichelli, o da associazioni come il Lyceum di Firenze. Di Gina si conserva anche una piccola raccolta di sue lettere indirizzate a vari destinatari. Meno consistente ma sicuramente significativa la presenza di corrispondenze inviate a Guglielmo Ferrero (per il resto dei suoi epistolari si faccia infatti riferimento all'archivio conservato presso la Columbia University di New York) del quale sono stati conservati anche alcuni carteggi da lui diretti a vari corrispondenti. Più circoscritta la documentazione epistolare indirizzata, sempre da altri mittenti, a Cesare Lombroso e a Nina De Benedetti, a Paola Lombroso e a Nina Ferrero.
- Corrispondenza familiare: la Serie delle corrispondenze scambiate tra i più intimi dei familiari di Gina è stata descritta nella banca dati interrogabile on line e comprende all'incirca 4500 documenti, tra cui il consistente carteggio tra Gina e Paola Lombroso di cui si conservano sia le lettere indirizzate dalla primogenita a Gina (oggetto di studio in una tesi di laurea) che le risposte di quest'ultima alla sorella maggiore; nella corrispondenza intercorsa tra le due sorelle si trovano documenti a firma anche di altri familiari, in particolare dei rispettivi mariti, Guglielmo Ferrero e Mario Carrara; tra le lettere di Paola si segnala la presenza di molte cartoline fatte stampare per la serie delle "bibliotechine rurali" e per la "casa del sole", cartoline che rappresentano un documento di rilievo anche dal punto di vista grafico, visto che sono illustrate da artisti come Edina Altara, Paola Bologna, Eugenio Colmo, Lina Gherardi, Marco Montedoro, Augusta Rasponi Del Sale. Altri epistolari che hanno visto la luce nell'ambito familiare sono quelli scambiati tra Gina e Guglielmo Ferrero e tra Gina e la madre Nina De Benedetti (con alcuni documenti firmati anche da Cesare Lombroso), anche in questi due casi sono documentate sia le missive indirizzate a Gina che le sue risposte. Come naturale che sia, all'interno di ogni carteggio, attribuito alla responsabilità di una persona, si trovano documenti a firma anche di altri parenti o di corrispondenti estranei alla famiglia. Accanto ai familiari più stretti si conservano poi (ancora in attesa di ricevere una descrizione dettagliata) carteggi di altri parenti delle famiglie Lombroso e Ferrero.
- Corrispondenza editoriale: a fianco delle corrispondenze di impronta personale ce ne sono altre di natura più professionale, che contribuiscono per esempio a documentare le vicende editoriali dei libri pubblicati da Gina e a ricostruire le dinamiche della gestione della casa editrice Capolago; carteggi di natura "editoriale" relativi anche alla attività scientifica di Guglielmo Ferrero.
- Manoscritti: numerosi sono i "manoscritti" (descritti tra gli inventari on line) di Gina Lombroso, relativi alla pubblicazione delle sue opere (effettivamente date alle stampe o solo abbozzate) o a documentazione di carattere privato come taccuini, quaderni con annotazioni diaristiche, appunti di lavoro, memorie, rubriche; degni di nota sono alcuni suoi testi autobiografici, scritti in francese e in italiano, inediti ma già presi in considerazione nel lavoro di alcune studiose (come Delfina Dolza e Marina Calloni); alle sue carte personali vanno aggiunte quelle relative al materiale preparatorio raccolto in vista della pubblicazione di opere di Cesare Lombroso; sono inoltre presenti una limitata quantità di manoscritti di Guglielmo Ferrero (non ancora inventariati), riguardanti prevalentemente le lezioni universitarie tenute tra il 1938 e il 1940 (ai quali si aggiungono altre testimonianze di natura eterogenea, tra cui alcuni taccuini di Nina Ferrero con appunti trascritti dai carteggi e note sullo stato delle carte).
- Materiale a stampa: ritagli di giornale, recensioni, opuscoli ed estratti relativi alle attività (databili approssimativamente dal 1880 al 1944) dei vari componenti le famiglie Lombroso e Ferrero; una sezione di libri che raccoglie - in particolare - titoli di Gina e di Cesare Lombroso, oltre ad alcune edizioni della collana di Paola Lombroso (la serie "zia Mariù" di Paravia) con libri per bambini di Gina, Paola e di altri autori.
- Materiale iconografico: una raccolta di fotografie (con ritratti familiari e di amici), 2 rilievi in bronzo con ritratti di Gina e Guglielmo Ferrero, un pastello (degli anni giovanili) e un disegno a carboncino (datato 1935) raffiguranti Gina Lombroso.
- Corrispondenza editoriale: a fianco delle corrispondenze di impronta personale ce ne sono altre di natura più professionale, che contribuiscono per esempio a documentare le vicende editoriali dei libri pubblicati da Gina e a ricostruire le dinamiche della gestione della casa editrice Capolago; carteggi di natura "editoriale" relativi anche alla attività scientifica di Guglielmo Ferrero.
- Manoscritti: numerosi sono i "manoscritti" (descritti tra gli inventari on line) di Gina Lombroso, relativi alla pubblicazione delle sue opere (effettivamente date alle stampe o solo abbozzate) o a documentazione di carattere privato come taccuini, quaderni con annotazioni diaristiche, appunti di lavoro, memorie, rubriche; degni di nota sono alcuni suoi testi autobiografici, scritti in francese e in italiano, inediti ma già presi in considerazione nel lavoro di alcune studiose (come Delfina Dolza e Marina Calloni); alle sue carte personali vanno aggiunte quelle relative al materiale preparatorio raccolto in vista della pubblicazione di opere di Cesare Lombroso; sono inoltre presenti una limitata quantità di manoscritti di Guglielmo Ferrero (non ancora inventariati), riguardanti prevalentemente le lezioni universitarie tenute tra il 1938 e il 1940 (ai quali si aggiungono altre testimonianze di natura eterogenea, tra cui alcuni taccuini di Nina Ferrero con appunti trascritti dai carteggi e note sullo stato delle carte).
- Materiale a stampa: ritagli di giornale, recensioni, opuscoli ed estratti relativi alle attività (databili approssimativamente dal 1880 al 1944) dei vari componenti le famiglie Lombroso e Ferrero; una sezione di libri che raccoglie - in particolare - titoli di Gina e di Cesare Lombroso, oltre ad alcune edizioni della collana di Paola Lombroso (la serie "zia Mariù" di Paravia) con libri per bambini di Gina, Paola e di altri autori.
- Materiale iconografico: una raccolta di fotografie (con ritratti familiari e di amici), 2 rilievi in bronzo con ritratti di Gina e Guglielmo Ferrero, un pastello (degli anni giovanili) e un disegno a carboncino (datato 1935) raffiguranti Gina Lombroso.
Organization: La corrispondenza generale è stata distinta secondo il destinatario a cui sono indirizzati i carteggi, all'interno di questi raggruppamenti il criterio di ordinamento è quello alfabetico per mittente. I carteggi familiari (descritti nella banca dati) sono stati separati nelle sottoserie delle corrispondenze indirizzate a Gina da Nina De Benedetti, Paola Lombroso e Guglielmo Ferrero e in quella delle sue missive di risposta alla madre, alla sorella e al marito. I manoscritti sono stati ordinati secondo l'argomento trattato nel loro contenuto.
Finding aids:
Ilaria Balzanti, Tesi di laurea, Riordinamento del Fondo Gina Lombroso Ferrero. Inventario del carteggio, Università degli studi di Firenze, a.a. 2007-2008.
Ilaria Balzanti, Fondo Gina Lombroso Ferrero. Corrispondenza indirizzata a Gina Lombroso Ferrero
Viviana Frosali, Fondo Gina Lombroso Ferrero. Scritti e materiali di studio
Inventari dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Web sites:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.
Connected documents:
Guglielmo Ferrero papers, corrispondenza, manoscritti, materiale a stampa. Conservata presso: Rare Book & Manuscript Library, Columbia University, New York.
Biblioteca di Guglielmo Ferrero, biblioteca conservata presso la residenza fiorentina di villa Ulivello. Conservata presso: Facoltà di Scienze Politiche, Università La Sapienza, Roma.
The documents were created by:
Lombroso Ferrero Gina
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Bibliography:
Ilaria Balzanti, "Riordinamento del Fondo Gina Lombroso Ferrero. Inventario del carteggio", tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, a.a. 2007-2008.
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 12 febbraio 2010, rielaborazione
Desideri Fabio, 19 marzo 2015, integrazione successiva
Morotti Laura, 29 aprile 2009, prima redazione
Access:
La consultazione è libera previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione.