Sede: Polla (Salerno)
Date di esistenza: 1806 -
Intestazioni:
Comune di Polla, Polla (Salerno), 1806 -, SIUSA
Prima del 1000 fu abitata da pastori che lasciarono tracce del loro passaggio nella Grotta, in cui sono stati rinvenuti resti umani ed animali. Il primo villaggio sorse verso il IV sec. a. C. ad opera dei Lucani e dopo dei Romani che lasciarono tracce della loro romanizzazione nella costruzione della via Annia, del ponte sul fiume Tanagro, ricostruito nel 1700 dall'Ingegnere Carlo Pollio, secondo le linee antiche, dell'Elogium e del Mausoleo di Caio Uziano Rufo.
Della dominazione bizantina non rimangono tracce.
La presenza di comunità greche nel paese è testimoniata sia dal rito greco, professato nelle chiese di S. Maria dei Greci e San Nicola dei greci, sia dal ricco costume che le donne hanno indossato fino all'inizio del nostro secolo. Con la caduta dell'impero romano e le successive invasioni dei Goti, Longobardi e Saraceni, gli abitanti del Borgo San Pietro furono costretti ad abbandonare il Forum e a rifugiarsi sulla collina dove si formò il "Castrum Pollae". Gli Altavilla, i Sanseverino, i Villano, i Capecelatro nel corso dei secoli si susseguirono nel possesso del paese e durante il regno borbonico Polla ebbe la visita del re Ferdinando IV per vedere i lavori di bonifica da lui ordinati. Durante il Risorgimento aderì ai moti carbonari con la società segreta "la Neosparta Febea" capeggiata dal giovane Vincenzo Parisi e alla battaglia del Volturno con il Battaglione Tanagro.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Complessi archivistici prodotti:
Stato civile del Comune di Polla (fondo)
Redazione e revisione:
de Pascale Giovanna- direzione lavori Sessa, 2005/12/05, prima redazione