Estremi cronologici: 1263
Note alla datazione: con documenti dal 1185; con documenti successivi al 1926
Consistenza: Unità 777: regg., voll., bb., fascc. e docc.
Descrizione: Il fondo della Mensa vescovile conserva la documentazione relativa alla gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare costituito per far fronte agli oneri di sostentamento dei titolari della carica vescovile.
Pur non potendosi riscontrare vere e proprie sezioni, il fondo si può suddividere principalmente in tre partizioni: la prima costituita dalle carte che fondavano e attestavano i diritti di natura feudale sui beni posseduti; la seconda dai registri di contabilità tenuti per la gestione di tali beni; la terza costituita da buste contenenti documentazione sciolta di varia natura - materiale processuale, normativa, memorie storiche, ecc. - prodotta, anche occasionalmente, a seconda delle esigenze dell´amministrazione, molteplici e mutevoli nei tempi.
Il fondo, se si prescinde dal breve «Elenco» prodotto nel 1953 dall´archivista vescovile Pietro De Boni, non è stato oggetto di descrizione inventariale in alcuno degli strumenti generali elaborati per l´intero archivio diocesano; un inizio di ordinamento, probabilmente intrapreso dall´archivista Giovannini nel 1920, è rimasto interrotto e limitato ai documenti sciolti. A risentire maggiormente di tale situazione è soprattutto la parte novecentesca; infatti il De Boni nella nota finale al suo «Elenco», dopo aver ravvisato le tre partizioni di cui sopra, si premurava di indicare che «esiste inoltre una gran quantità di materiale recente di vario argomento, accumulatosi prima e durante l´ultima guerra che non s´è ancora potuto archiviare. Oltre a ciò un buon numero di buste nei vari traslochi durante la guerra si sono sfasciati e il contenuto è andato disperso e raccolto alla meglio in attesa di essere rivisto e ricollocato al suo posto. La documentazione della Mensa prodotta negli ultimi decenni si trova ancora presso l´archivio corrente e di deposito degli uffici della Curia vescovile e viene traferita nella parte storica per settori, in corrispondenza con l´esaurimento delle singole pratiche. Attualmente l´Archivio è in via di riorganizzazione e di sistemazione e si prevede che la sistemazione possa mutare almeno in parte la numerazione e la suddivisione in corso finora».
La documentazione è conservata da:
Archivio storico diocesano di Vicenza
Redazione e revisione:
Michelon Marco, 98, prima redazione
Sardi Francesca, 98, prima redazione
Cavazzana Romanelli Francesca, 98, supervisione della scheda