Sede: Montelupo Fiorentino (Firenze)
Date di esistenza: 1757 - 1874, gli estremi cronologici si riferiscono alla documentazione prodotta
Intestazioni:
Legati pii Nardi, Salvini e Cruisè di Montelupo, Montelupo Fiorentino (Firenze), 1757 - 1874, SIUSA
I legati pii della comunità di Montelupo rientrano nella definizione di legati di beneficenza e furono destinati al conferimento di sussidi dotali per le fanciulle povere di alcune parrocchie comprese nel territorio della comunità. La soddisfazione dei quattro legati di questa comunità (Lorenzo Salvini, Don Pietro Nardi, Angiolo Nardi e Elisabetta Cruisé) era stata attribuita al gonfaloniere pro tempore, come rappresentante della comunità, il quale doveva provvedere alla loro amministrazione e corretta esecuzione. I testatori di questi legati, disposero che le doti alle fanciulle fossero conferite con i frutti di un capitale diviso in censi, cioè in rendite, utilizzate per la soddisfazione del legato stesso ed esatte dal camarlingo comunitativo.
L'amministrazione dei legati pii venne condotta alla stessa stregua degli altri affari economici della comunità e dagli stessi ufficiali, fino a quando non venne emanata la Legge sulle Opere Pie nel 1862 che portò all'istituzione di una Congregazione di Carità in ogni comune dello Stato con il compito di amministrare tutti i beni genericamente lasciati in beneficenza nella comunità in cui era stata istituita.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza
Soggetti produttori:
Congregazione di carità di Montelupo Fiorentino, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Legati pii Nardi, Salvini e Cruisè di Montelupo (fondo)
Redazione e revisione:
Procopio Assunta, 2005/11/25, prima redazione