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Comune di Acquaviva delle Fonti

Sede: Acquaviva delle Fonti (Bari)
Date di esistenza: 1806 -

Intestazioni:
Comune di Acquaviva delle Fonti, Acquaviva delle Fonti (Bari), 1806 -, SIUSA

Altre denominazioni:
Acquaviva, 1806 - 1862/08/06

Nel 1806, con la Legge dell'8 agosto n. 132, ad Acquaviva vennero riformati gli organi rappresentativi comunali. Venne istituito il sindaco ed il decurionato, e poichè la legge imponeva che il numero dei decurioni (scelti nel ceto possidente) fosse in relazione al numero degli abitanti, Acquaviva, che in quel periodo annoverava una popolazione di 5800 persone, ebbe dai 15 ai 16 decurioni. [Cfr. Lucarelli, Antonio, La Puglia nel secolo XIX con particolare riferimento alla città di Acquaviva in Terra di Bari, Bari, Adda, 1968]. Con il Regio Decreto del 4 maggio 1811, teso ad operare il riassetto amministrativo delle province napoletane, Acquaviva risultò comune nel circondario di Acquaviva e appartenente al distretto di Bari. A norma della legge sulle circoscrizioni amministrative n. 360 del 1 maggio 1816, Acquaviva fu assegnata alla provincia di seconda classe di Terra di Bari.
Nel 1861, in seguito all'unificazione del Regno d'Italia, il Ministero dell'Interno avviò un programma che provvide a cambiare, o meglio distinguere la denominazione di quei comuni che l'avessero avuta uguale ad altri. Per questo anche Acquaviva, con il Regio Decreto del 4 gennaio 1863 n. 1196, fu autorizzata a mutare il suo nome secondo le decisioni prese durante il Consiglio comunale del 6 agosto 1862. A riguardo Nicola Castellaneta, in un suo volume [Cfr. Castellaneta, Nicola, Appunti di storia acquavivese, Bari, Pansini, 1913], riporta integralmente la relativa delibera: «avendo preso conoscenza dal rispettato foglio del Sig. Prefetto della Provincia del 30 luglio ultimo n. 1865, col quale partecipava le determinazioni del Ministero dell'Interno relative a dare alla nomenclatura di questo Comune una qualche aggiunta onde evitare gl'inconvenienti che spesso (...) si sono avverati per quelli della medesima denominazione (...)» e «visto che questo Comune prendeva il nome di 'Acquaviva dalle acque sorgenti' che offre questo territorio (...) unanimamente determina darsi per aggiunta al nome di questo Comune quella "delle Fonti", ossia chiamarsi "Acquaviva delle Fonti"».
Con la Legge del 20 marzo 1865 n. 2248 allegato A, il decurionato fu sostituito dal Consiglio comunale e dalla Giunta municipale.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Universitas di Acquaviva delle Fonti, predecessore

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Regno di Napoli, 1806 - 1815

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Acquaviva delle Fonti (fondo)
Stato civile del Comune di Acquaviva delle Fonti (fondo)


Bibliografia:
N. CASTELLANETA, "Appunti di storia acquavivese", Bari, Pansini, 1913.
A. LUCARELLI, "La Puglia nel secolo XIX con particolare riferimento alla città di Acquaviva in terra di Bari", Bari, Adda, 1968.
A. P. CIMAGLIA - M. G. ARBORE, "Acquaviva delle Fonti: inventario archivio storico (1796 - 1945)", Bari, Levante editori, 1993.

Redazione e revisione:
Caldarola Alessandro - direzione lavori Eugenia Vantaggiato, 2005/10, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/18, supervisione della scheda
Vantaggiato Eugenia, 2006/01/09, supervisione della scheda


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