First and last date: 1909 - 1964
Consistence: 17 scatole, 2 contenitori, album fotografici sciolti.
Archival history: Nel 1983 Enrico Vallecchi ha donato personalmente all'Archivio Contemporaneo la corrispondenza ricevuta da lui e in parte dalla famiglia fra il 1909 e il 1964. I documenti del fondo sono stati dapprima ordinati e inventariati analiticamente in uno schedario cartaceo, è stato poi allestito un elenco sintetico dei mittenti (scaricabile dalla rete in formato pdf) e - più recentemente - la descrizione di questa corrispondenza è stata inserita nella banca dati dell'istituto interrogabile on line. Disegni e schizzi che i mittenti hanno abbozzato sui documenti epistolari indirizzati a Enrico Vallecchi sono stati censiti a cura del "Servizio conservazione" e sono visualizzabili nel catalogo delle opere d'arte.
Insieme a questo materiale Enrico Vallecchi ha donato anche quella parte del carteggio di Giuseppe Prezzolini acquistato ad un'asta negli anni Sessanta: questa documentazione costituisce un Archivio aggregato del fondo Vallecchi. Successivamente il fondo è stato incrementato con due piccole donazioni (con carte relative sia ai Vallecchi che a Prezzolini) da parte di Olga Ragusa e di James Beck.
Nell'ottobre 2010 il fondo è stato integrato dalla donazione di un archivio fotografico (creato da Alessia Lenzi, con la collaborazione del fotografo Adriano Bartolozzi) che documenta la raccolta di disegni servita da apparato iconografico per le edizioni Vallecchi.
Nella stessa occasione Tullia, nipote di Attilio, il fondatore della casa editrice, ha donato un fondo documentario (ricondotto sotto la denominazione di "Attilio (1880-1946) e Tullia Vallecchi") costituito da un piccolo nucleo di corrispondenza, da carte varie e da una raccolta di disegni di sua proprietà (proveniente dalla raccolta iconografica della casa editrice).
Nel 2016 nuove donazioni da parte degli eredi Vallecchi: Camilla ha consegnato una raccolta (costituita in particolare da testimonianze fotografiche) conservata dal padre Attilio junior (figlio di Enrico e nipote del capostipite): questi documenti vanno a formare un nucleo intitolato a "Attilio (1880-1946) e Attilio (1932-2015) Vallecchi"; mentre Anna Pia ha donato un busto in bronzo ritraente il fondatore della Vallecchi.
Per questi materiali sono stati approntati degli elenchi disponibili in sala consultazione, i disegni donati da Tullia sono inoltre censiti nella banca dati delle opere d'arte dell'istituto.
Nella stessa occasione Tullia, nipote di Attilio, il fondatore della casa editrice, ha donato un fondo documentario (ricondotto sotto la denominazione di "Attilio (1880-1946) e Tullia Vallecchi") costituito da un piccolo nucleo di corrispondenza, da carte varie e da una raccolta di disegni di sua proprietà (proveniente dalla raccolta iconografica della casa editrice).
Nel 2016 nuove donazioni da parte degli eredi Vallecchi: Camilla ha consegnato una raccolta (costituita in particolare da testimonianze fotografiche) conservata dal padre Attilio junior (figlio di Enrico e nipote del capostipite): questi documenti vanno a formare un nucleo intitolato a "Attilio (1880-1946) e Attilio (1932-2015) Vallecchi"; mentre Anna Pia ha donato un busto in bronzo ritraente il fondatore della Vallecchi.
Per questi materiali sono stati approntati degli elenchi disponibili in sala consultazione, i disegni donati da Tullia sono inoltre censiti nella banca dati delle opere d'arte dell'istituto.
Description: - Corrispondenza: oltre 9000 documenti epistolari. Molti i nomi di particolare interesse tra i carteggi indirizzati all'editore: Corrado Alvaro, Piero Bargellini, Carlo Betocchi, Romano Bilenchi, Carlo Bo, Giorgio Caproni, Emilio Cecchi, Alfonso Gatto, Mario Luzi, Aldo Palazzeschi, Vasco Pratolini, Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Ungaretti.
Carte aggregate:
- Archivio grafico della casa editrice Vallecchi: stampe e negativi di fotografie tratte da una raccolta di disegni appartenuti agli eredi Vallecchi: testimonia almeno in parte la collezione che ha riunito il ricchissimo apparato iconografico (si tratta di più di 800 pezzi divisi tra oltre 200 artisti) servito alla illustrazione delle edizioni Vallecchi.
- "Attilio (1880-1946) e Tullia Vallecchi": piccolo nucleo di corrispondenza - scambiata soprattutto tra i membri della famiglia (tra cui il capostipite Attilio, il figlio Enrico e la nuora Enrica Zanotti, Tullia e gli altri nipoti) o proveniente da alcuni personaggi legati in qualche modo alla Vallecchi -, documentazione varia relativa all'attività dello 'stabilimento tipografico', alcune fotografie familiari e di autori che hanno pubblicato sotto le insegne della ditta fiorentina e una raccolta di disegni di proprietà di Tullia (testimonia parte dell'apparato iconografico servito per illustrare le edizioni date alle stampe dalla casa editrice).
- "Attilio (1880-1946) e Attilio (1932-2015) Vallecchi": raccolta dove sono confluite principalmente fotografie (custodite in album e buste) che documentano l'attività quotidiana della casa editrice, colta soprattutto durante i momenti di svago organizzati per le maestranze dall'Opera Nazionale Dopolavoro: i lavoratori Vallecchi sono quindi immortalati mentre fanno sport nelle squadre aziendali, durante cene, gite ed escursioni, ma anche in momenti più ufficiali come le visite dei gerarchi allo stabilimento e le adunate fasciste (o in altre occasioni di partecipazione ai riti del regime, come la Befana fascista e le esercitazioni antiaeree); accanto a questa consistente testimonianza di tipo aziendale (a cui si aggiunge un Libro dei conti del Dopolavoro Vallecchi) si conservano anche ritratti fotografici di autori che hanno pubblicato per i tipi della casa editrice, come Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Bruno Cicognani, Enrico Pea, Lorenzo Viani, Curzio Malaparte e Dino Campana; completa la raccolta un libro delle firme tenuto per una commemorazione del 1982-1983 e documenti che testimoniano il legame tra i due Attilio (una lettera del nonno al nipote e una fotografia che li ritrae insieme): tutta questa documentazione è stata infatti raccolta e conservata dal nipote del fondatore della casa editrice.
Organization: I documenti epistolari sono ordinati alfabeticamente per mittente e, all'interno di ogni singolo carteggio, secondo una sequenza cronologica.
Finding aids:
Inventari dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Fondo Enrico Vallecchi. Corrispondenti
Adriano Bartolozzi, Alessia Lenzi, Archivio grafico della casa editrice Vallecchi
Elisabetta Monastero, Fondo Attilio (1880-1946) e Tullia Vallecchi. Inventario di consistenza
Elisabetta Monastero, Disegni e stampe del Fondo Attilio (1880-1946) e Tullia Vallecchi
Riccardo Seghezzi, Fondo Attilio (1880-1946) e Attilio (1932-2015) Vallecchi. Inventario di consistenza
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Web sites:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.
The documents were created by:
Vallecchi Enrico
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Bibliography:
Maria Cristina Chiesi, "Storie di titoli e copertine. Pratolini scrive a Vallecchi", «il Vieusseux», a. 5 (magg.-ag. 1992) n° 14, p. 47-56.
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, p. 635-636.
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 18 febbraio 2016, integrazione successiva
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione
Morotti Laura, 2009, revisione
Access:
La consultazione è libera previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione.