Date di esistenza: 1861 - 1937
Intestazioni:
Congregazione di carità di Serra de'Conti, Serra de' Conti (Ancona), 1861 - 1937, SIUSA
La Congregazione di carità di Serra de' Conti fu istituita sin dall'anno 1861 a seguito del decreto del commissario Valerio n. 142 del 24 ottobre 1860, successivamente ratificato dalla legge 3 agosto 1862. La Congregazione di carità, regolata dalla legge 17 luglio 1890 n. 6972, aveva lo scopo di amministrare gli istituti di assistenza e beneficenza e provvedere ai bisogni dei poveri. Essa era espressione dell'amministrazione comunale. All'inizio della sua attività, quando ancora non era stato definito l'assetto degli istituti assistenziali secondo le nuove normative, la Congregazione di carità di Serra de'Conti assunse il controllo, non sancito da alcun atto ufficiale, dell'amministrazione di istituti a gestione comunale quali il Monte di Pietà e il Monte Frumentario, e della Beneficenza Cecchini.
L'Opera Pia Cecchini venne istituita con il testamento di Fabiano Cecchini, redatto a Roma il 27/12/1619. Scopo dell'opera era quello di dotare ogni anno due zitelle povere del paese e di mantenere e amministrare il patrimonio lasciato dal testatore. Le dotazioni di cui disponeva consistevano in un fondo rustico con casa colonica, nel territorio di Serra. Originariamente l'amministrazione del dotalizio era affidata, per volontà del testatore, alla Confraternita della Morte o di San Marcello, che tra le varie incombenze esercitava anche funzioni di carattere religioso. Il testamento prevedeva anche un altro legato: una casa dove accogliere i poveri del circondario in caso di malattia. La Confraternita, pertanto, gestiva sia il Pio dotalizio che l'Opera pia ospitaliera Cecchini. Dopo l'istituzione della Congregazione di carità, l'amministrazione dell'opera pia venne assorbita da questa, ma la Confraternita intentò causa e riuscì a riottenerne l'amministrazione.
Le altre opere pie esistenti nel comune di Serra de' Conti erano l'ospedale e ricovero infermi indigenti e l'asilo infantile "Regina Elena", entrambe di fondazione comunale. Il primo fu istituito dal comune con delibera consigliare 30 novembre 1861. Da subito venne controllato dalla Congregazione di carità, anche se a livello giuridico il concentramento avvenne con delibera consigliare 19 giugno 1893. Scopo dell'istituto era il ricovero e l'assistenza gratuita ai malati poveri di ambo i sessi residenti a Serra de' Conti. Era prevista l'accettazione anche di malati non poveri, dietro il pagamento di una retta e con l'autorizzazione della Congregazione, mentre erano esclusi i malati cronici. Per provvedere ai propri scopi l'ospedale poteva contare sulle rendite derivanti dall'affitto del fondo urbano di San Carlo, in realtà di proprietà comunale, ma assegnato all'ospedale, e soprattutto sul contributo annuo del comune. L'istituto era retto dalla Congregazione di carità per quanto atteneva gli scopi dell'ente, secondo il proprio statuto per quanto atteneva l'amministrazione e gli amministratori; il patrimonio era separato. La Congregazione vagliava le domande e deliberava le ammissioni, concesse dietro presentazione del certificato di povertà; verificava, inoltre, la gestione, nominando tra i membri un deputato che sovrintendesse e vigilasse sulla correttezza dei servizi, sulla pulizia, gli alimenti e il trattamento dei degenti. Il personale amministrativo utilizzato era il medesimo della Congregazione: il segretario e il tesoriere prestavano servizio anche per l'ospedale, dietro un compenso stabilito dal consiglio di amministrazione; il tesoriere aveva l'obbligo di versare una cauzione di garanzia. Il personale sanitario era composto da un medico chirurgo condotto, da un infermiere e da una infermiera. Nel 1903, dopo il concentramento nella Congregazione di carità del Monte di pietà Silvestri, si procedette alla trasformazione di tale ente in favore dell'ospedale.
L'Asilo infantile "Regina Elena" fu istituito dal comune con delibera consigliare 19 maggio 1864, omologata il 28 ottobre 1894. Con deliberazione del 24 settembre 1894 l'asilo venne concentrato nella Congregazione di carità, con patrimonio e statuto separati. Scopo dell'Asilo era l'accoglienza dei bambini e la loro educazione. I bambini poveri erano ammessi gratuitamente, gli altri dietro corresponsione di una retta. Le ammissioni venivano vagliate e deliberate dalla Congregazione di carità, su presentazione di una domanda. Dal 1923 l'asilo venne amministrato autonomamente, sotto il controllo diretto del comune ed alle dipendenze del Ministero della pubblica istruzione. Con l'istituzione dell'Ente comunale di assistenza (1937) l'amministrazione dell'asilo passò a questo ente.
Tra il 1868 e il 1872 gli istituti di assistenza e beneficenza di Serra trovarono un loro assetto più definito a livello istituzionale. Con sentenza del Tribunale di Ancona del 1867 il Beneficio Cecchini venne assegnato nuovamente alla Confraternita di San Marcello.
Con r.d. 20 febbraio 1872 il Monte frumentario fu annesso alla Cassa di risparmio di Serra de' Conti, come pure il Monte di pietà (r.d. n. 1557 del 9 settembre 1873).
Con delibera consiliare 19 giugno 1893 venne ratificato il passaggio dell'ospedale comunale alla Congregazione di carità e con deliberazione 24 settembre 1894 quella dell'Asilo infantile Regina Elena, sancendo così una situazione già di fatto esistente.
Questi istituti, privi di una propria dotazione patrimoniale, se non in minima parte, erano pertanto soggetti per la loro sussistenza ai contributi comunali, così come la Congregazione dipendeva dal comune, non disponendo di beni e rendite proprie. Anche per questa ragione nella prima fase dell'istituzione della Congregazione si assiste al tentativo di concentrare i diversi istituti di carattere religioso presenti sul territorio, che disponevano di dotazioni molto più rilevanti. La Congregazione tentò di operare concentramenti, ma le resistenze furono molte e in un primo tempo tale tentativo non riuscì. Il primo statuto organico della Congregazione risale al 1895; in questi anni essa risulta amministrare l'Ospedale e l'Asilo infantile, dotati di statuti propri e patrimoni separati. L'attività della Congregazione era rivolta principalmente ad amministrare gli istituti concentrati, nel rispetto delle finalità per cui erano stati costituiti, gestendone le rendite patrimoniali e speciali. Le spese di amministrazione erano ripartite proporzionalmente fra i due istituti. La Congregazione si componeva di un presidente e di quattro membri, l'incarico di segretario era affidato solitamente al segretario comunale. La Congregazione si riuniva in adunanze ordinarie e straordinarie. Le prime, in numero di tre, si svolgevano la prima in gennaio per redigere gli inventari delle varie amministrazioni o le variazioni da trasmettere al prefetto e al sindaco, la seconda a maggio per l'esame dei consuntivi dell'anno precedente, la terza a settembre per la redazione dei bilanci preventivi. Le straordinarie erano convocate in casi di necessità o urgenza. Rispetto agli istituti amministrati la Congregazione si occupava delle ammissioni all'Asilo e all'Ospedale secondo i rispettivi regolamenti; stilava i bilanci stabilendo la destinazione delle somme da spendere, si occupava del personale e decideva su tutte le questioni che potevano presentarsi. Compilava, inoltre, una tabella dei poveri meritevoli, ai quali assegnare sussidi.
Nel 1897, con il fallimento della Cassa di risparmio di Serra de' Conti, il Monte di pietà che questa amministrava venne concentrato nella Congregazione, non essendo più in condizione di svolgere la propria attività. on r.d. 12 luglio 1906, il Monte venne trasformato in favore dell'Ospedale. Nel 1902 la Regia prefettura ordinò una serie di ispezioni e verifiche in merito all'amministrazione degli istituti di assistenza. I controlli riguardavano, tra le altre, le Confraternite del SS. Sacramento e del SS. Rosario e il Pio dotalizio Fabiano Cecchini, affidato alla Confraternita di S. Marcello, già oggetto di diverse ispezioni anche in precedenza. Per quanto riguardava il Pio dotalizio Cecchini, poiché vennero appurati degli illeciti amministrativi, si stabilì il concentramento nella Congregazione di carità con decreto 2 ottobre 1902, confermato dal r.d. 29 settembre 1902. La Confraternita tentò il ricorso, ma dal 1903 l'Opera pia Cecchini divenne parte della Congregazione. Quest'ultima si trovò ad affrontare numerose difficoltà per risanarne la situazione, col rischio di compromettere una serie di equilibri e di rapporti, soprattutto con il comune.
Anche i benefici amministrati dalle Confraternite del SS. Sacramento e del SS. Rosario in un primo momento vennero concentrati nella Congregazione, ma ad una più attenta verifica, non risultando illeciti o malversazioni, le due confraternite vennero reintegrate nelle loro amministrazioni, rimandando il concentramento definitivo nella Congregazione di carità al 1913.
L'attività della Congregazione proseguì fino all'istituzione dell'Ente comunale di assistenza, avvenuta nel 1937, con un progressivo passaggio di competenze, funzioni e documenti, tra il 1937 e il 1939.
L'Asilo infantile "Regina Elena" fu istituito dal comune con delibera consigliare 19 maggio 1864, omologata il 28 ottobre 1894. Con deliberazione del 24 settembre 1894 l'asilo venne concentrato nella Congregazione di carità, con patrimonio e statuto separati. Scopo dell'Asilo era l'accoglienza dei bambini e la loro educazione. I bambini poveri erano ammessi gratuitamente, gli altri dietro corresponsione di una retta. Le ammissioni venivano vagliate e deliberate dalla Congregazione di carità, su presentazione di una domanda. Dal 1923 l'asilo venne amministrato autonomamente, sotto il controllo diretto del comune ed alle dipendenze del Ministero della pubblica istruzione. Con l'istituzione dell'Ente comunale di assistenza (1937) l'amministrazione dell'asilo passò a questo ente.
Tra il 1868 e il 1872 gli istituti di assistenza e beneficenza di Serra trovarono un loro assetto più definito a livello istituzionale. Con sentenza del Tribunale di Ancona del 1867 il Beneficio Cecchini venne assegnato nuovamente alla Confraternita di San Marcello.
Con r.d. 20 febbraio 1872 il Monte frumentario fu annesso alla Cassa di risparmio di Serra de' Conti, come pure il Monte di pietà (r.d. n. 1557 del 9 settembre 1873).
Con delibera consiliare 19 giugno 1893 venne ratificato il passaggio dell'ospedale comunale alla Congregazione di carità e con deliberazione 24 settembre 1894 quella dell'Asilo infantile Regina Elena, sancendo così una situazione già di fatto esistente.
Questi istituti, privi di una propria dotazione patrimoniale, se non in minima parte, erano pertanto soggetti per la loro sussistenza ai contributi comunali, così come la Congregazione dipendeva dal comune, non disponendo di beni e rendite proprie. Anche per questa ragione nella prima fase dell'istituzione della Congregazione si assiste al tentativo di concentrare i diversi istituti di carattere religioso presenti sul territorio, che disponevano di dotazioni molto più rilevanti. La Congregazione tentò di operare concentramenti, ma le resistenze furono molte e in un primo tempo tale tentativo non riuscì. Il primo statuto organico della Congregazione risale al 1895; in questi anni essa risulta amministrare l'Ospedale e l'Asilo infantile, dotati di statuti propri e patrimoni separati. L'attività della Congregazione era rivolta principalmente ad amministrare gli istituti concentrati, nel rispetto delle finalità per cui erano stati costituiti, gestendone le rendite patrimoniali e speciali. Le spese di amministrazione erano ripartite proporzionalmente fra i due istituti. La Congregazione si componeva di un presidente e di quattro membri, l'incarico di segretario era affidato solitamente al segretario comunale. La Congregazione si riuniva in adunanze ordinarie e straordinarie. Le prime, in numero di tre, si svolgevano la prima in gennaio per redigere gli inventari delle varie amministrazioni o le variazioni da trasmettere al prefetto e al sindaco, la seconda a maggio per l'esame dei consuntivi dell'anno precedente, la terza a settembre per la redazione dei bilanci preventivi. Le straordinarie erano convocate in casi di necessità o urgenza. Rispetto agli istituti amministrati la Congregazione si occupava delle ammissioni all'Asilo e all'Ospedale secondo i rispettivi regolamenti; stilava i bilanci stabilendo la destinazione delle somme da spendere, si occupava del personale e decideva su tutte le questioni che potevano presentarsi. Compilava, inoltre, una tabella dei poveri meritevoli, ai quali assegnare sussidi.
Nel 1897, con il fallimento della Cassa di risparmio di Serra de' Conti, il Monte di pietà che questa amministrava venne concentrato nella Congregazione, non essendo più in condizione di svolgere la propria attività. on r.d. 12 luglio 1906, il Monte venne trasformato in favore dell'Ospedale. Nel 1902 la Regia prefettura ordinò una serie di ispezioni e verifiche in merito all'amministrazione degli istituti di assistenza. I controlli riguardavano, tra le altre, le Confraternite del SS. Sacramento e del SS. Rosario e il Pio dotalizio Fabiano Cecchini, affidato alla Confraternita di S. Marcello, già oggetto di diverse ispezioni anche in precedenza. Per quanto riguardava il Pio dotalizio Cecchini, poiché vennero appurati degli illeciti amministrativi, si stabilì il concentramento nella Congregazione di carità con decreto 2 ottobre 1902, confermato dal r.d. 29 settembre 1902. La Confraternita tentò il ricorso, ma dal 1903 l'Opera pia Cecchini divenne parte della Congregazione. Quest'ultima si trovò ad affrontare numerose difficoltà per risanarne la situazione, col rischio di compromettere una serie di equilibri e di rapporti, soprattutto con il comune.
Anche i benefici amministrati dalle Confraternite del SS. Sacramento e del SS. Rosario in un primo momento vennero concentrati nella Congregazione, ma ad una più attenta verifica, non risultando illeciti o malversazioni, le due confraternite vennero reintegrate nelle loro amministrazioni, rimandando il concentramento definitivo nella Congregazione di carità al 1913.
L'attività della Congregazione proseguì fino all'istituzione dell'Ente comunale di assistenza, avvenuta nel 1937, con un progressivo passaggio di competenze, funzioni e documenti, tra il 1937 e il 1939.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza
Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Serra de' Conti, successore
Monte di pietà Silvestri di Serra de' Conti, collegato
Monte frumentario di Serra de' Conti, collegato
Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937
Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Serra de' Conti (fondo)
Fonti:
Archivio comunale di Serra de'Conti e archivi aggregati. Inventario a cura di V. Zega, 2003