Date di esistenza: 1581 -
Intestazioni:
Comune di Onzo, Onzo (Savona), sec. XIV -, SIUSA
Possesso dei Clavesana, passato nel XIV secolo ai Del Carretto di Zuccarello, nel 1581 il marchese Scipione del Carretto lo vendette per 50.000 scudi al nobile albenganese Antonio Peloso, ma la comunità chiese ed ottenne dal Senato di Genova di potersi riscattare, così che questa rilevò dal marchese, per tale cifra, il possesso della castellania, impegnandosi la comunità a pagare annualmente alla Repubblica 200 scudi l'anno. Onzo ottenne dai Genovesi di potersi reggere con Consoli locali, dipendendo per la giurisdizione criminale nei reati più gravi dal capitano di Pieve di Teco. Con la riforma amministrativa della Repubblica Ligure del 1798 Onzo fu sede di cantone della Giurisdizione della Centa, comprendente i comuni di Vendone, Aquila, Salino, Ceresa, Bacelega e Pogli.A seguito della riforma del 1803 fu separato dalla storica dipendenza da Pieve di Teco e unito, quale comune del cantone di Albenga, alla Giurisdizione degli Ulivi (Oneglia). Tale assetto amministrativo rimase anche sotto il governo francese (1805-14) quando il circondario di Oneglia fu unito al dipartimento di Montenotte. Con l'unione al Regno di Sardegna (1815) fu inserita nel mandamento di Albenga, nella stessa provincia, seguendone le vicende amministrative.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Onzo (fondo)
Stato civile di Onzo (fondo)
Redazione e revisione:
Bovani Iolanda, 2005/10/25, prima redazione