Sede: Badalucco (Imperia)
Date di esistenza: 1797 -
Intestazioni:
Comune di Badalucco, Badalucco (Imperia), 1797 -, SIUSA
Signoria dei conti di Ventimiglia dell'Alta Valle Argentina, dagli inizi del XII secolo fu scelta come propria residenza dal conte Oberto. Questi, fin dal 1231, fu obbligato a stringere patti di sudditanza con il comune di Genova e, negli anni successivi, si vide costretto, a causa delle proprie ristrettezze economiche, a cedere quote di giurisdizione ai suoi creditori, fra i quali i marchesi Pagano e Michele di Ceva. Alla morte del conte Oberto i figli Bonifacio e Veirana vendettero, tra il 1259 e il 1260, tutti i loro diritti su Badalucco a Ianella e Giacomo Avvocato, nobili genovesi, i quali, nel 1261, cedettero a loro volta la signoria al comune di Genova. Da allora Badalucco costituì una comunità della podesteria di Triora, retta da quattro consoli di nomina locale forniti di giurisdizione civile. Nel 1797, a seguito del riordinamento amministrativo promosso dalla Repubblica ligure, Badalucco divenne comune autonomo, sede di cantone e di giudicatura di pace di I classe, nella giurisdizione delle palme (Sanremo). Nel 1803, soppresso il cantone, fu inserito nel cantone di Taggia, giurisdizione degli ulivi (Oneglia); nel 1805, con l'unione della Liguria alla Francia, fu inserito, sempre con il cantone di Taggia, nell'arrondissement di Sanremo, dipartimento delle Alpi marittime (Nizza). Tale dipendenza si conservò anche in seguito.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Soggetti produttori:
Congregazione di carità di Badalucco, collegato
Ente comunale di assistenza - ECA di Badalucco, collegato
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Badalucco (fondo)
Stato civile del Comune di Badalucco (fondo)
Redazione e revisione:
Bovani Iolanda, 2005/08/23, prima redazione
Bovani Iolanda, 2010/02/11, rielaborazione