sec. XIII -
Il 24 maggio 1751, il cavalier Bindo di Bindo Peruzzi; Bindo Simone e i suoi figli, ottengono l'ascrizione al patriziato fiorentino. I primi erano presenti nelle magistrature pubbliche a partire dal 1524, i secondi erano presenti nell'Ordine di Malta.
Il 14 luglio 1895, Ridolfo di Giovan Battista ottiene il titolo di marchese de' Medici.
Intestazioni:
Peruzzi de' Medici, Firenze, sec. XIII -, SIUSA
I Peruzzi provengono dalla stirpe dei della Pera, fedeli della parte guelfa e popolare, che nel XIII secolo avevano già accumulato grandi ricchezze con il cambio e la mercatura, in parte perse durante i rovesci finanziari della metà del Trecento.
Nel 1783, Bindo Simone junior (1729-1794) di Bindo Simone Peruzzi sposò in seconde nozze Anna Maria Luigia di Averardo di Pietro Paolo de' Medici, ultima erede diretta del ramo mediceo. Dal matrimonio nacquero tre figli, fra cui Bindo Giovan Battista (1784-1825) che, nel codicillo di Anna Maria Luisa, sorella di Giangastone ultimo granduca Medici, fu dichiarato "il più prossimo dei suoi agnati". Nel 1808, i Peruzzi ebbero parte dell'eredità di Maria Luisa, Elettrice Palatina, divisa fra i coeredi alla morte del padre di Maria Luigia nei Peruzzi. Ridolfo di Giovan Battista Peruzzi (1831-1905), nel 1895 fu autorizzato ad assumere il titolo di marchese de' Medici, ed ebbe il nuovo stemma partito: "Nel 1° di Peruzzi, che è di azzurro a sei pere d'oro, gambute e fogliate di verde, ordinate 3, 2, 1; nel 2° di De' Medici che è d'oro a sei palleposte in cinta, quella del capo di azzurro carica di 3 gigli d'oro, le altre di rosso e col motto 'Felix coniunctio'". Il secondogenito di Giovan Battista, Simone (1832-1900), ha avuto discendenza e a loro è passato il titolo.
Complessi archivistici prodotti:
Fattoria I Busini (fondo)
Peruzzi, famiglia (fondo)
Fonti:
ASFi, Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza, n. VII, 3-4
Bibliografia:
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, pp. 277-281, vol. V (Peruzzi de' Medici)
AGLIETTI Marcella, Le tre nobiltà. La legislazione del Granducato di Toscana (1750) tra Magistrature civiche, Ordine di Santo Stefano e Diplomi del Principe, Pisa, ETS, 2000, 242 (Peruzzi)
Redazione e revisione:
Romanelli Rita, 2005/10/02, prima redazione