Sede: Montescudaio (Pisa)
Date di esistenza: 1648 - 1793
Intestazioni:
Vicariato feudale di Montescudaio, Montescudaio (Pisa), 1648 - 1793, SIUSA
Nel 1648 il granduca Ferdinando II eresse in marchesato Montescudaio, con Guardistallo e Casale, a favore del fiorentino Ferdinando Ridolfi, con la facoltà di poter nominare, in caso di mancanza di discendenti diretti, un fratello o, in ordine di primogenitura, i figli di questo. Ciò avvenne alla morte di Ferdinando Ridolfi, che nominò per suo successore il fratello Pietro, da cui il feudo passò al figlio di quest'ultimo, Niccolò. Alla morte di Niccolò, rimasto privo di discendenza, il feudo tornò alla camera granducale (1727). Nel 1735, tuttavia, il granduca Giangastone rinnovò l'investitura a Cosimo Ridolfi, con il medesimo diritto di trasmettere ai fratelli ed ai nipoti, in linea primogenita, il feudo, ormai ridotto al solo Montescudaio, in quanto Casale e Guardistallo erano destinati ad entrare a far parte del Marchesato di Riparbella.
Dal 1648 al 1793 il feudo di Montescudaio fu governato da un vicario feudale che, nominato direttamente dal Ridolfi, amministrò anche la giustizia civile e criminale.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Tribunale feudale di Montescudaio (fondo)
Vicariato di Montescudaio (fondo)
Redazione e revisione:
Gelli Simona, 2005/08/12, rielaborazione