Sede: Monte San Savino (Arezzo)
Date di esistenza: sec. XIV - 1775
Intestazioni:
Comunità di Gargonza, Monte San Savino (Arezzo), sec. XIV - 1775, SIUSA
Il castello di Gargonza, antico possesso degli Ubertini, fu conquistato dagli aretini nel 1285, venduto alla Repubblica di Siena nel 1381 e poi sottomesso a Firenze nel 1385. Nel 1546, esaurita la sua funzione militare di difesa dei confini, il castello e l'annesso territorio furono concessi a livello a Luigi Lotteringhi della Stufa, con l'obbligo di pagare a Monte San Savino 2 lire l'anno. Gargonza era governata da tre Priori e da un Consiglio generale composto anche da otto consiglieri e tre massari. Tra il 1550 e il 1570 il territorio della podesteria (comprendente, oltre a Gargonza anche Monte San Savino, Palazzuolo e Alberoro) fu concesso in feudo ai Di Monte. Nel 1570 venne istituito un vicariato di Valdichiana comprensivo della reistituita podesteria di Monte San Savino, di quella di Foiano e di quella di Lucignano, con la quale ultima valse da allora con Monte San Savino la regola dell'alternanza di sede tra il vicario e il podestà. Due successive infeudazioni riguardarono la stessa porzione di territorio, rispettivamente tra il 1608 e il 1640 agli Orsini, e tra il 1643 e il 1694 ai Medici, poi Della Rovere, con una breve ricostituzione della podesteria negli anni di mezzo, ancora inserita nel vicariato di Valdichiana. Nel 1727 il castello di Gargonza passò, per disposizione testamentaria, ai Corsi di Firenze e da questi alla famiglia Guicciardini Corsi Salviati alla quale appartiene ancora oggi, dopo la sua trasformazione in fattoria. Con la riforma comunitativa leopoldina del 1774-1775 la comunità di Gargonza fu compresa nella nuova Comunità di Monte San Savino.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Soggetti produttori:
Comune di Monte San Savino, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Gargonza (fondo)
Redazione e revisione:
Procopio Assunta, 2005/09/08, prima redazione